Si perde ancora tempo per concludere il “cantiere-barzelletta”. Il direttore dei Lavori pubblici spiega: “Gli interventi si sono fermati per un intoppo dovuto al conflitto in Ucraina”

CATANIA – Viabilità di scorrimento, c’è ancora da attendere. Per vedere aperta la prima corsia della grande bretella che dovrebbe collegare piazza Europa con la Circonvallazione di Catania e, una volta completata, liberare il Lungomare dal traffico veicolare, bisognerà aspettare qualche mese in più. Il cantiere del primo lotto Rotolo-Ulisse, infatti, è stato bloccato per alcuni mesi a causa delle difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali conseguente lo scoppio del conflitto in Ucraina. Ma a breve ripartirà. Questione di giorni, spiega il direttore dei Lavori Pubblici del Comune di Catania, Salvatore Marra.

“I lavori per la realizzazione della viabilità di scorrimento, in particolare del Lotto Rotolo Ognina riprenderanno nel giro di poche ore – afferma Marra. È appena arrivata la perizia per il completamento della corsia Ovest – continua – e questo vuol dire che, tra oggi e domani, firmeremo l’atto per la ripresa del cantiere”.

Ci vorrà ancora qualche mese

Marra spiega come ci vorrà ancora qualche mese per l’apertura della corsia Ovest che collegherà finalmente la via del Rotolo con la circonvallazione di Catania. Il tratto di strada avrebbe dovuto essere completato entro l’estate, ma una lunga interruzione ha fatto slittare i termini. “I lavori si sono fermati perché c’è stato un intoppo dovuto al conflitto in Ucraina e alle difficoltà di approvvigionamento del materiale per la realizzazione degli isolatori sismici – prosegue Marra -. Questi, comunque, dovrebbero arrivare a momenti. A quel punto, da contratto, la ditta ha tempo per finire l’opera entro il 2022”.

Per il completamento occorrono altre somme

Quasi sei mesi, anche se Marra sottolinea l’esistenza di un accordo con l’impresa per fare in modo che la corsia venga aperta prima. Almeno una, dal momento che, per il completamento del lotto occorrerà trovare altre somme. “Stiamo rallentando per via dell’aumento del costo dei materiali – dice – per cui, per la seconda parte del cantiere, dobbiamo trovare le risorse integrative. Sono in stretto contatto con il collega delle politiche comunitarie, per cercare di rintracciare i finanziamenti per realizzare anche la seconda parte della strada”.

Per il lotto Europa-Rotolo, Marra conferma come sia stata autorizzata l’esecuzione delle indagini sui terreni che andranno espropriati, “parte propedeutica – spiega ancora- per la realizzazione del progetto. Purtroppo – conclude il direttore – siamo sotto organico e quindi i tempi si sono allungati”.