Anthony Barbagallo al QdS: “Disponibili a ragionarci”. Fausto Raciti: “Ci sono divergenze, inutile girarci attorno”
“Il Pd siciliano è contrario ai termovalorizzatori in Sicilia anche alla luce delle direttive europee che prevedono la riduzione dei conferimenti in discarica. L’Europa va da una parte e la Sicilia dall’altra. Incomprensibile”. Con queste parole il segretario regionale del Partito democratico Anthony Barbagallo, il 19 febbraio scorso, aveva dichiarato al QdS la sua ferma opposizione agli impianti di recupero energetico dai rifiuti che il Governo Musumeci è intenzionato a realizzare. Una posizione che ha creato uno spartiacque tra la direzione nazionale e quella regionale del Pd, come dimostrano le dichiarazioni di Debora Serracchiani, capogruppo dem alla Camera, sull’impianto bresciano: “Il termovalorizzatore si è dimostrato un’importante risorsa per la città di Brescia – aveva dichiarato la parlamentare a fine maggio scorso – partecipando tra l’altro in modo significativo al fabbisogno energetico attraverso una produzione che copre l’esigenza di 200mila famiglie e il recupero di calore che arriva a 60mila appartamenti”.
E come dimostra la volontà del sindaco di Roma, il democratico Roberto Gualtieri, di costruire un termovalorizzatore a Roma… CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI