Il Consiglio comunale di Piazza Armerina ha dato l'ok per la creazione dell’Ente. Tra le finalità promuovere progetti, dibattiti e iniziative inerenti i due settori
PIAZZA ARMERINA – Via libera da parte del Consiglio comunale all’approvazione dell’istituzione della Consulta comunale per il Commercio e per l’artigianato con relativo regolamento composto da dodici punti.
La proposta di deliberazione è stata accolta con sette voti favorevoli su un totale di otto consiglieri presenti in aula. A votare contro è stato il consigliere Lorenzo Amore.
La consulta collaborerà con l’Amministrazione comunale con funzioni propositive, consultive e di studio nell’elaborazione di politiche di promozione e di sviluppo delle attività economiche connesse con il settore del commercio e dell’artigianato, collaborando con la stessa sia nella fase ideativa, nella fase progettuale che in quella esecutiva.
Ecco le finalità della Consulta
Tra le finalità: promuovere progetti, ricerche, dibattiti ed iniziative attinenti il settore del commercio e dell’artigianato; attivare e promuovere iniziative per la scoperta, la valorizzazione e il coordinamento delle risorse presenti sul territorio; favorire il raccordo tra le varie associazioni di categoria e e le istituzioni locali; fornire pareri in merito a strumenti di programmazione nei settori di competenza; proporre all’Amministrazione soluzioni per i problemi che ostacolano lo sviluppo delle attivita’ produttive sul territorio.
“La necessità di istituire la Consulta – ha dichiarato l’assessore al Commercio Aura Filetti – nasce dal fatto che le attività commerciali locali sono state duramente provate dall’emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del virus Covid 19 ed è per questo motivo che necessitano di un’attenzione particolare da parte dell’ Amministrazione al fine di elaborare politiche di promozione e di sviluppo delle attività economiche commerciali ed artigianali”.
Gli Organi della Consulta
Organi della Consulta saranno: l’assemblea, costituita da tutti i rappresentanti delle attività commerciali in sede fissa e su aree pubbliche nonchè artigiani locali; il consiglio e un presidente. A tutti i componenti non saranno attribuiti gettoni di presenza per la partecipazione alle sedute non trattandosi di commissione consiliare o comunale.
Tutti gli organi decadranno insieme al Consiglio comunale e saranno rinnovati in occasione dell’insediamento di un nuovo Consiglio.