La campagna intende dare ai siciliani strumenti che possano far loro comprendere l’importanza del preservare e valorizzare l’acqua
“Se mancherà l’acqua sarà anche colpa nostra. Non sprechiamola”. Con l’hashtag #risparmialacqua, parte la campagna di informazione, educazione e sensibilizzazione dei cittadini siciliani – stimolando la loro partecipazione attiva e le comunità locali – in tema di risparmio idrico e programmi di tutela ambientale, che durerà quattro mesi e coinvolgerà le nove province dell’Isola con iniziative itineranti.
Questo il progetto voluto dalla Regione siciliana e co-finanziato dall’Unione europea con fondi Po Fesr 2014/2020. L’emergenza climatica, che comporta una crisi a livello mondiale, e l’allarme siccità, che colpisce intere regioni anche in Italia, impongono l’educazione a un consumo responsabile dell’acqua.
La crisi idrica ha colpito ormai tutto il Paese e mai come quest’anno anche regioni che non avevano mai sofferto la siccità oggi ne sono investite in pieno.
Inevitabilmente in estate aumentano sensibilmente e in maniera drastica i consumi idrici. Così, mentre in Europa il consumo medio pro-capite annuo è di 145 litri, in Italia si raggiungono i 245 litri.
“Diventa, dunque, indispensabile stimolare la presa di coscienza individuale e collettiva sulla necessità di modificare i comportamenti quotidiani attraverso l’acquisizione del concetto che si tratta di una risorsa limitata”, si legge in una nota.
Per questa ragione, il Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, in linea con le strategie europee, nazionali e regionali, ha promosso una serie di azioni di comunicazione, informazione ed educazione, “indispensabili alla costruzione di una partecipazione consapevole dei cittadini-utenti, per favorire un forte processo di mutamento degli stili di vita e dei modelli attuali di consumo e comportamento, individuati come causa primaria dei danni arrecati all’ambiente”.
La campagna di comunicazione vuole fornire ai cittadini siciliani “strumenti che possano far loro comprendere l’importanza del ruolo di ciascuno nel preservare e valorizzare l’acqua, per un suo consumo responsabile e per modificare i comportamenti quotidiani volti al risparmio”.