La GdF ha diffuso i dati relativi all’attività condotta sul territorio nei mesi di luglio e agosto. Un’attenzione concentrata soprattutto sui luoghi maggiormente frequentati da turisti e residenti
I finanzieri del Comando provinciale ennese, in linea con le direttive operative emanate dall’Autorità di vertice del Corpo, hanno intensificato durante il periodo estivo l’azione di servizio a salvaguardia dell’economia legale e dell’intera comunità.
A tale scopo le Fiamme Gialle ennesi, come reso noto in un comunicato diffuso ieri, “attraverso mirate attività di controllo a cura delle pattuglie quotidianamente presenti sul territorio, hanno rafforzato i presidi a tutela del comparto economico-finanziario della provincia e a contrasto dei traffici illeciti, riservando una particolare attenzione ai luoghi della provincia caratterizzati da una maggiore affluenza di turisti e cittadini”.
Nei soli mesi di luglio e agosto, come evidenziato dalla GdF, sono stati portati a termine ben 115 controlli in materia di rilascio di scontrini, ricevute e relativa memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, 15 dei quali sono risultati irregolari. “Nello stesso periodo – hanno sottolineato i finanzieri – oltre cinquanta sono stati i controlli sulla circolazione e il trasporto delle merci, nonché le verifiche relative alla disciplina dei prezzi dei carburanti, riscontrando, anche in questo caso, ben 15 irregolarità nei confronti degli operatori che non hanno adempiuto agli obblighi di esposizione, pubblicità e di comunicazione periodica al ministero dello Sviluppo economico dei prezzi effettivamente praticati al pubblico per ciascuna tipologia di carburante”.
Sono stati inoltre portati a termine numerosi controlli volti ad arginare i fenomeni del lavoro nero, dell’abusivismo commerciale e del commercio di prodotti contraffatti o insicuri, comminando le relative sanzioni nei confronti di due imprese risultate non in regola.
“L’azione di servizio delle Fiamme gialle ennesi – hanno concluso i finanzieri – testimonia il costante impegno profuso dal Corpo allo scopo di contrastare i tipici fenomeni di illegalità economico-fiscale che caratterizzano il territorio e di garantire una protezione efficace dei consumatori e mercati competitivi dove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza”.