La pulizia della Playa di Licata ha rappresentato l’appuntamento finale di un percorso realizzato nell’ambito del Progetto Sai pensato per sensibilizzare i giovani sul rispetto dell'ambiente
LICATA (AG) – L’Ufficio Europa del Comune ha comunicato nei giorni scorsi che, nell’ambito delle attività del Progetto Sai, è giunto al termine il laboratorio di sensibilizzazione ambientale “L’arte del riciclo”, organizzato con l’Ente attuatore Sole, Società cooperativa sociale.
Il Progetto Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) prevede l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale oltre che dei titolari di protezione, dei minori stranieri non accompagnati, nonché degli stranieri in prosieguo amministrativo affidati ai servizi sociali, al compimento della maggiore età. Possono essere accolti, inoltre, i titolari dei permessi di soggiorno per protezione speciale, per casi speciali (umanitari in regime transitorio, titolari di protezione sociale, vittime di violenza domestica, vittime di sfruttamento lavorativo), le vittime di calamità, i migranti cui è riconosciuto particolare valore civile, i titolari di permesso di soggiorno per cure mediche. Nell’ambito del Sistema sono previsti due livelli di servizi di accoglienza: al primo livello accedono i richiedenti protezione internazionale; al secondo livello, finalizzato all’integrazione, accedono tutte le altre categorie sopra elencate.
Il laboratorio che ha coinvolto il Comune di Licata si è svolto dal 10 giugno al 21 luglio 2022 e vi hanno preso parte i beneficiari del Progetto Sai, l’Associazione Euroform, sede di Licata, le parrocchie Beata Maria Vergine di Monserrato, Beata Maria Vergine di Sabuci e il gruppo giovani Gesù al Centro Sabuci.
Nel corso delle attività sono stati realizzati dei manufatti con materiale di recupero, sono stati proiettati dei filmati relativi a varie tematiche ambientali e riguardanti la costruzione di oggetti con bottiglie riciclate. I manufatti finali hanno riprodotto la fauna marina. Gli oggetti e le creazioni sono stati esposti all’interno delle strutture che ospitano i beneficiari per abbellirle e renderle più accoglienti.
Per chiudere il progetto in bellezza, nella giornata di ieri i partecipanti al laboratorio hanno effettuato la raccolta dei rifiuti presso la spiaggia della Playa, in occasione dei “Fridays for future”. Così si chiama il movimento internazionale – che ha avuto la giovane Greta Thunberg tra i principali sostenitori – creato per denunciare l’emergenza climatica globale e che richiede un percorso sicuro per salvaguardare il pianeta dai danni dell’uomo. Anche a Licata, dunque, i giovani hanno potuto fare la propria parte a tutela del pianeta, perché anche un piccolo gesto può contribuire a un cambiamento epocale.