Giorgia Meloni ancora al lavoro per completare la squadra di governo
Sono ore delicate per la formazione del nuovo governo nazionale. Giorgia Meloni ancora al lavoro per completare la squadra di governo. Nelle ultime ore sono spuntati i nomi del cofondatore di FdI Guido Crosetto che sembra destinato alla presidenza del Consiglio, e del meloniano Giovanbattista Fazzolari al quale dovrebbe andare il ministero per l’attuazione del programma. All’Economia ballottaggio tra Fabio Panetta e Domenico Siniscalco. Resta il nodo Viminale, abito da Matteo Salvini ma che vede in pole anche Tajani. Forza Italia nella lista dei papabili ministri vede Licia Ronzulli, Anna Maria Bernini e Alessandro Cattaneo.
Al momento un’ipotesi accreditata è quella di avere due vicepremier: Salvini (che in questo caso non tornerebbe al Viminale) e l’altro Tajani. Per la guida di Montecitorio ci sarebbero Giancarlo Giorgetti, Riccardo Molinari o Fabio Rampelli, mentre per il Senato Ignazio La Russa o Roberto Calderoli.
Per la sottosegreteria alla Presidenza del Consiglio, in corsa un fedelissimo della leader di FdI, Giovanbattista Fazzolari e, come detto, il fondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto. Nel ruolo del segretario generale della Presidenza del Consiglio invece Meloni vedrebbe bene Carlo Deodato, consigliere di Stato, attuale capo del dipartimento Affari giuridici di Palazzo Chigi.
Per il ministero dell’Economia si punta su Fabio Panetta, attualmente nel board della Bce e fortemente voluto da Gorgia Meloni. Sarebbe in corsa Domenico Siniscalco, che ha già ricoperto la carica nel secondo e terzo governo Berlusconi e che è stato anche direttore generale del Tesoro.
Per il ministero della Salute, Forza Italia insiste sul nome di Licia Ronzulli. Tra i tecnici si fa strada l’ipotesi di Guido Rasi, ex direttore dell’Ema; mentre per il ministero della Difesa, prende sempre più quota il nome di Adolfo Urso, esponente di Fratelli d’Italia e attuale presidente del Copasir Adolfo Urso.
Per il ministero della Giustizia, Matteo Salvini punta a dare l’incarico a Giulia Bongiorno, ma in corsa c’è anche Carlo Nordio, il magistrato appena eletto con FdI. La Bongiorno potrebbe finire alla Pubblica amministrazione, incarico che ha già ricoperto nel governo gialloverde.
Per il ministero di Trasporti e infrastrutture, sembra che in pole position ci sia il leghista Edoardo Rixi, ex vice di Toninelli. In corsa ci sarebbero però anche Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia, che ha seguito da vicino la questione ex Alitalia e Alessandro Cattaneo, Forza Italia, ex sindaco di Pavia.