L'esecuzione dell'appalto aveva reso necessaria la chiusura al traffico, prima totale e poi parziale, del collegamento stradale al capoluogo ennese
«Fra i tanti cantieri dell’A19 Palermo-Catania che accusano notevoli ritardi, destano particolare preoccupazione gli interventi di risanamento del viadotto Euno e delle rampe dello svincolo di Enna, a causa dell’evidente lentezza con cui procede l’opera. Malgrado le vostre strutture operative ci avessero assicurato che i lavori, avviati a ottobre 2021, si sarebbero conclusi nell’estate del 2022, ad oggi purtroppo non abbiamo alcuna certezza sui tempi di riapertura del viadotto e di ultimazione dell’intervento». Così l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Marco Falcone, in una nota inviata ai vertici nazionali e regionali di Anas per segnalare lo stallo in cui versa il cantiere di risanamento strutturale del viadotto Euno e delle rampe dello svincolo di Enna lungo l’A19 Palermo-Catania. L’esecuzione dell’appalto aveva reso necessaria la chiusura al traffico, prima totale e poi parziale, del collegamento stradale al capoluogo ennese.
«I ritardi generano ancora una volta – sottolinea l’assessore – una situazione di forte disagio per il traffico lungo l’A19 e di serio pregiudizio per la sicurezza stradale, dato anche l’approssimarsi della stagione invernale. Sollecitiamo, dunque, l’Anas a porre rimedio all’ennesimo fra i numerosi esempi di diffusa impraticabilità della A19 Palermo-Catania, dando slancio ai lavori con un adeguato e fattivo impiego di uomini e mezzi», conclude Falcone nella missiva.