I murales realizzati dai ragazzi dell’Accademia di Belle arti Firenze nell’ambito del progetto “Giovani artisti e committenza pubblica” hanno dato un nuovo volto a case, negozi e luoghi dimenticati
NARO (AG) – Dopo 17 anni, la via Vanelle, devastata da una frana nel febbraio del 2005, è stata riqualificata, grazie al progetto intitolato “Giovani artisti e committenza pubblica”, che ha ricevuto il patrocinio della Presidenza dell’Ars e che ha visto gli studenti dell’Accademia di Belle arti di Firenze impegnati negli ultimi mesi nella realizzazione di murales nelle pareti di quelle che furono case, negozi, luoghi di vita comune di una zona della città quasi dimenticata.
“Ricordo bene quel giorno – ha commentato il sindaco Maria Grazia Brandara – anche perché in quell’occasione ricoprivo la carica di primo cittadino. È una ferita che è rimasta aperta per tanto tempo, ma grazie all’Accademia di Belle arti abbiamo riportato qui la vita attraverso queste opere straordinarie. Nostro compito sarà adesso quello di puntare su una rigenerazione urbana che possa consentire ai cittadini di tornare a vivere qui e ai turisti di fruire di questa porzione del nostro centro storico”.
Definita dal sindaco la “Marzamemi della montagna” ecco che sotto gli occhi stupiti e ammirati dei cittadini e tra le mura scrostate di via Vanelle sono apparsi alberi in frutto, uccelli variopinti, donne anziane davanti l’uscio di casa o meravigliose fontane a tema classico, scene di vita quotidiana. “Si tratta di interventi artistici – ha aggiunto il sindaco di Naro – che rappresenteranno soltanto l’avvio di un percorso di riqualificazione che speriamo di poter condurre attraverso la partecipazione ai bandi esistenti”.
“Murales – ha concluso Maria Grazia Brandara – che stanno raccogliendo ampio consenso da parte di cittadini e visitatori della nostra Naro e che siamo sicuri rappresenteranno comunque un’opportunità di visibilità e buona pubblicità per la nostra città”.