Il velivolo è in servizio nella tratta Foggia/Vieste/ Isole Tremiti. In zona squadre a terra ed un elicottero dei vigili del fuoco di Pescara
E’ di sette persone morte il bilancio della tragedia avvenuta in provincia di Foggia dove è precipitato un un elicottero A109. Il veivolo con a bordo 5 persone più l’equipaggi aveva interrotto il contatto radio nella zona di Apricena. L’elicottero è in servizio nella tratta Foggia/Vieste/ Isole Tremiti.
Individuato nell’area tra Apricena e San Marco in Lamis
”L’elicottero è stato individuato nell’area tra Apricena e San Marco in Lamis. Purtroppo non ci sono sopravvissuti. Una grande tragedia, per le avverse condizioni meteorologiche”. Così all’Adnkronos il vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese. A bordo erano in sette: il pilota, il co-pilota, un medico che aveva terminato il servizio di guardia alle isole Tremiti e una famiglia di turisti della Slovenia, genitori e due figli di cui uno minorenne.
Il volo della compagnia Alidaunia
L’elicottero è un volo della compagnia Alidaunia, con base a Foggia, che effettua una linea turistica di collegamento tra il capoluogo dauno e le isole Tremiti. Stando al programma orario di Alidaunia, in questo periodo il sabato sono programmati quattro voli di andata da Foggia e quattro di ritorno dalle Tremiti. Quello diretto dura circa venti minuti. Uno di andata e uno di ritorno prevedono anche scali a Peschici e Vieste, con durata di cinquanta minuti. La compagnia Alidaunia effettua anche servizi di protezione civile e servizi di elisoccorso 118.
I nomi delle vittime
Sono stati diffusi i nomi delle sette vittime dell’incidente dell’elicottero di Alidaunia, partito alle 9.10 dalle isole Tremiti e diretto a Foggia, precipitato in territorio di Apricena. A bordo c’erano il pilota foggiano Luigi Ippolito, il co-pilota Andrea Nardelli, il medico del 118 Maurizio De Girolamo, 64enne di San Severo, e una famiglia slovena in vacanza. La più giovane delle vittime è una 13enne slovena. Sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta della Procura di Foggia. Al momento non si possono ipotizzare cause, prima che vengano effettuati i rilievi sul velivolo. Di certo la mattinata è stata caratterizzata dal maltempo, pioggia e una fitta nebbia, e in queste condizioni di estrema difficoltà si sono svolte le ricerche. I contatti con l’elicottero si sono persi alle ore 9.27, il momento presunto della tragedia.