Grazie al Bonus retrofit è possibile coprire le spese per convertire il classico motore della propria auto in uno maggiormente ecologico.
Il mercato delle auto elettriche in Italia è sempre più crescita e sono numerosi i cittadini che intendono investire nel green, convertendo il vecchio motore della propria auto in uno più ecologico.
Una soluzione per trasformare il cuore pulsante dei mezzi è certamente il retrofit, la modalità che permette di installare un sistema di trazione elettrica in luogo del modello a combustione interna. Per incentivare il processo è possibile ricorrere al Bonus retrofit.
Bonus retrofit, cos’è
In particolare, il Bonus retrofit è un contributo economico fino al 60% delle spese da sostenere per il costo della conversione del motore. Il tetto massimo del contributo è di 3.500 euro.
A questa cifra va aggiunto un contributo del 60% per le spese di imposta di bollo per l’iscrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e all’IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione).
Come usare il Bonus retrofit
Il Bonus retrofit non è limitato soltanto alle auto, ma è esteso anche per chi intende riqualificare i van per il trasporto di persone e i furgoni destinati al trasporto di merci.
Bonus retrofit, come richiederlo
Per accedere al contributo è necessario collegarsi alla piattaforma Consap del Ministero delle Infrastrutture. Le risorse messe a disposizione da parte del Mims sono di 14 milioni di euro. Il termine per le richieste è previsto per la data del 31 dicembre 2022.