Un tavolo interistituzionale per sostenere le imprese iblee - QdS

Un tavolo interistituzionale per sostenere le imprese iblee

Un tavolo interistituzionale per sostenere le imprese iblee

venerdì 11 Novembre 2022

Cna in Prefettura per un confronto con l’Agenzia delle Riscossioni: si va verso uno sportello dedicato ad analizzare le singole cartelle degli utenti

RAGUSA – Sono diverse le questioni che la Cna di Ragusa vuole affrontare insieme alla Prefettura. Un nuovo tavolo interistituzionale è stato organizzato proprio in questi giorni per trovare soluzioni utili a una serie di problematiche evidenziate dalla Cna e da alcune associazioni datoriali.

L’incontro, promosso dalla Prefettura nella persona del prefetto Giuseppe Ranieri – anche in seguito alla manifestazione di protesta del 17 ottobre scorso voluta dalla Cna territoriale iblea e a cui avevano aderito altre organizzazioni di categoria – ha posto l’attenzione soprattutto sulle difficoltà delle imprese nel proseguire le proprie attività e ha visto il confronto con l’Agenzia delle Riscossioni in relazione al ruolo di competenza della stessa. “Abbiamo apprezzato, ancora una volta – ha evidenziato il segretario territoriale Cna Carmelo Caccamo – la disponibilità del prefetto Ranieri. Basti pensare che dal 17 ottobre a oggi abbiamo partecipato a tre incontri importanti. Il prefetto, dopo il primo incontro con il direttore dell’Inps e dell’Agenzia delle entrate, ha voluto organizzare un ulteriore momento di confronto proficuo sempre col direttore Inps, Vincenzo Floccari, col direttore Ade, Emanuele Garofalo, e, stavolta, anche con il direttore regionale Ader, Agenzia di riscossione, Gianfranco Cerrato, accompagnato dal responsabile della agenzia di riscossione territoriale Ragusa Siracusa, Paolo Biondo. Il prefetto ha comunicato al tavolo interistituzionale allargato alle associazioni di categoria l’attenzione riscontrata dal ministero degli Interni e dagli altri ministeri competenti rispetto all’esito dei precedenti incontri a seguito della disponibilità dell’Inps e dell’Agenzia delle entrate di voler predisporre uno sportello per le associazioni al fine di analizzare le singole cartelle degli utenti”.

I presupposti sembrano buoni, e l’auspicio di tutti è che si possa dare una risposta concreta a tutte le aziende in attesa di riscontri.

“Abbiamo apprezzato la condivisione nel cercare di individuare una modalità operativa funzionale ad esigenze di celerità in favore delle Pmi – ha aggiunto Caccamo -. Una volta accertata la trasparenza e la legalità delle istanze presentate dalle attività produttive in sofferenza, occorre trovare tutte le best practices per aiutare le imprese. Per avere il Durc in regola, l’Agenzia Riscossione, una volta accertato il pagamento, deve ridurre al massimo i tempi e i flussi verso l’Inps per chiudere il cerchio e mettere le stesse imprese nelle condizioni di regolarità”.

All’incontro ha partecipato anche Confcooperative Ragusa con Gianni Gulino che ha evidenziato la questione riguardante i ritardi da parte della Pubblica amministrazione nei confronti del mondo delle cooperative mentre Legacoop con Gianni Rollo ha posto sotto i riflettori la necessità di interventi immediati a sostegno del mondo della cooperazione.

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