La maggior parte dei casi di femminicidio in Italia è avvenuta per mano di partner o ex. Tante le uccisioni in ambito familiare.
Il femminicidio è ancora una delle emergenze più gravi che riguardano l’Italia.
Secondo i dati diffusi nelle ultime ore dal Viminale attraverso il dossier “Il pregiudizio e la violenza contro le donne”, dal 1° gennaio al 7 novembre 2022 sono 95 le donne vittime di omicidio nel nostro Paese in differenti circostanze.
Femminicidi, chi sono gli assassini
Cinquanta donne sono state uccise da partner o ex partner, a 35 è stata tolta la vita in ambito familiare e/o affettivo, mentre 12 sono state uccise in altro contesto.
Secondo i dati forniti dal Viminale, nel 2020 gli omicidi con vittime di sesso femminile sono stati 118 (il 41,4% del totale degli omicidi volontari in Italia), e 118 anche nel 2021 (il 39,07% del totale).
“Parlare ancora di questo fenomeno”
“Molto è stato fatto e ci sono norme che sono sempre più efficaci, ma è importante continuare a studiare e parlare di questo fenomeno”, ha dichiarato il capo della Polizia Lamberto Giannini, alla presentazione del Rapporto della Direzione centrale della Polizia criminale sulla violenza contro le donne.