11 persone sono indagate, a Varese, per un un giro di falsi tamponi anti Covid, pagati dai clienti circa 500 euro ciascuno al fine di ottenere il Green Pass senza effettuare il vaccino.
Tra gli indagati, due infermieri che operavano all’esterno di una farmacia, risultata però del tutto estranea alla vicenda.
Attraverso una “parola d’ordine” stabilita tra le parti in precedenza, chi voleva il Green pass pagava in denaro ricevendo in cambio un tampone risultato fittiziamente positivo, in modo tale da certificare l’avvenuta infezione da Covid ed evitare il vaccino.