Fernando Santos difende Cristiano Ronaldo nel mirino della critica dopo l'esclusione dall'11 titolare nel match con la Svizzera
“È diventata ormai una moda attaccarlo. Eppure lui era quello che ha tifato più di tutti dalla panchina: ha esultato per tutti i gol. Lasciatelo in pace”. Così il ct del Portogallo Fernando Santos difende Cristiano Ronaldo nel mirino della critica dopo l’esclusione dall’11 titolare nel match con la Svizzera, valido per gli ottavi di finale del mondiale e le conseguenti polemiche sulla sua reazione.
La versione del ct portoghese
“Abitualmente le formazioni le annuncio ai miei giocatori soltanto negli spogliatoi, poco prima delle varie partite. Ho sempre fatto così ma in occasione del match degli ottavi di finale, contro la Svizzera, ho parlato prima con CR7 -spiega il ct portoghese in conferenza stampa-. Lui è il capitano della squadra e ha dato tanto al nostro gruppo: dovevo fare quel faccia a faccia con lui. Abbiamo dialogato il giorno prima della partita, a pranzo, nel mio ufficio. Non avevo mai parlato con Ronaldo da solo prima di quel giorno”. E ancora: “Gli ho detto: ‘Cristiano, non ti farò giocare titolare ma credo che sarai comunque molto importante durante la partita’. Era contento? Chiaramente no, ha sempre giocato titolare. È stata però una chiacchierata normale, rilassata. Non mi ha mai detto, in alcun modo, di voler lasciare la Nazionale”.
La sfida al Marocco
Fernando Santos parla anche dell’avversario di domani. “Il Marocco è una squadra molto ben organizzata, con giocatori di talento. Hanno creatività e sono molto forti come collettivo. Sarà una gara molto difficile per noi ma sarà molto complicata anche per loro”.