Le dichiarazioni dell'assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, che ha partecipato alla quinta edizione del Cypriot-Italian Business Forum.
La Regione Siciliana ha un nuovo progetto: un protocollo d’intesa tra Italia e Cipro per favorire il commercio tra i due Paesi e, naturalmente, lo sviluppo delle imprese siciliane.
Ecco le dichiarazioni dell’assessore alle Attività Produttive, Edy Tamajo, che ha partecipato alla quinta edizione del Cypriot-Italian Business Forum su “Internazionalizzazione delle imprese nell’economia del Mediterraneo. Modelli di sviluppo e opportunità di cooperazione transnazionale“.
Commercio Italia-Cipro e le potenzialità per la Sicilia
“Un protocollo di intesa tra la Camera di Commercio Italo-Cipriota e l’assessorato regionale delle Attività produttive per lo sviluppo delle imprese siciliane. Questa è la mia idea che sono certo diventerà realtà, a seguito dell’interessante convegno che si è tenuto ieri nella sala conferenze della Presidenza della Regione, in via Magliocco a Palermo”»”. Questo è il commento dell’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, al termine della quinta edizione del Cypriot-Italian Business Forum su “Internazionalizzazione delle imprese nell’economia del Mediterraneo. Modelli di sviluppo e opportunità di cooperazione transnazionale“.
“Un protocollo – aggiunge l’esponente del governo Schifani – che va nella direzione di un sempre più coerente sviluppo delle relazioni economiche e culturali fra la Sicilia e i Paesi mediterranei, con un focus privilegiato sull’isola di Cipro. L’intesa dovrà essere in grado di garantire un filo diretto con le aree di maggiore interesse per la business community degli Stati che si affacciano sul Mare Nostrum e di assicurare un costante aggiornamento sulle politiche locali e sulle opportunità di investimento, fondamentali per le aziende siciliane che mirano a internazionalizzare il proprio giro d’affari nel Mediterraneo e verso il Medio Oriente. Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato all’evento, gli imprenditori che hanno portato le loro testimonianze, il console onorario della Repubblica di Cipro, Sebastiano Provenzano, e il presidente della Camera di Commercio Italo-Cipriota, Giuseppe Marino”.