Chiesa gremita di amici, parenti e concittadini a Villabate per l'ultimo saluto alla 44enne uccisa dall'ex compagno
Chiesa gremita di amici, parenti e concittadini a Villabate per l’ultimo saluto a Giovanna Bonsignore, la 44enne uccisa dall’ex compagno, Salvatore Patinella, con un bisturi. L’uomo dopo aver tolto la vita alla donna si è suicidato.
Il corteo con le magliette rosse
Un commosso corteo ha accompagnato per l’ultima volta la 44enne con amici e cittadini che hanno indossato una maglia rossa per denunciare l’ennesimo femminicidio e un capo di abbigliamento dello stesso colore è stato posto sulla bara dalle amiche dell’associazione Archè: Giovanna, volontaria, dava assistenza alle persone bisognose di Villabate.
La messa e il lutto cittadino
All’interno della chiesa, gremita, la messa è stata celebrata dal parroco Fabrizio Moscato, dal parroco della chiesa di San Giuseppe, Alessandro Spera, dal parroco del Sacro Cuore Enrico Palazzolo e da padre Piero Passantino. A Villabate il sindaco Gaetano Di Chiara ha proclamato per oggi il lutto cittadino e le associazioni dei commercianti, in segno di cordoglio, hanno invitato ad abbassare le saracinesche e sospendere l’attività al pubblico.
L’omelia del parroco: “Uno squarcio nel cuore”
“Siamo riuniti per condividere un grande dolore che riguarda non solo la famiglia di Giovanna ma tutta la città – ha detto il parroco Spera durante l’omelia – . Uno squarcio nel cuore di tutti gli uomini: non può esserci motivo o giustificazione che possa spingere a togliere la vita a qualcuno”.