Hanno l’obiettivo di realizzare interventi mirati a ridurre i rischi di marginalità sociale e vedrà assegnati complessivamente 93 posti.
Servizio Civile Universale. Sono stati presentati questa mattina a Palazzo del Municipio del Comune di Aci Castello i progetti “L’Arte ci include tutti” e “È bene-essere informati” inseriti nel programma “Canti e Cunti”.
«Finalmente siamo riusciti a segnare questo grande risultato, ovvero l’accreditamento dei Comuni di Aci Castello, Aci Sant’Antonio e Trecastagni per il Servizio Civile», ha esordito il Sindaco di Aci Castello Carmelo Scandurra. «Per il nostro Comune devo ringraziare l’impegno profuso dal Presidente della Commissione Cultura, la consigliera Giusi Agosta e, per il progetto generale che permetterà questa esperienza di supporto ai nostri uffici e alle scuole e per i servizi turistici a 165 ragazzi, le dottoresse Cristina Lombardo e Manuela Farruggio».
Il progetto
Il progetto “L’Arte ci include tutti” si pone l’obiettivo di realizzare interventi mirati a ridurre i rischi di marginalità sociale intergenerazionale e vedrà assegnati complessivamente 93 posti, di cui 24 posti destinati a giovani con minori opportunità, ripartiti in 37 posti per il Comune di Aci Castello, 28 posti per il Comune di Trecastagni e 28 posti per il Comune di Aci Sant’Antonio. “È bene-essere informati”, invece, offrirà la possibilità a 72 giovani, di cui 18 posti destinati a giovani con minori opportunità, di essere impegnati per offrire ascolto, informazioni e orientamento sui servizi socio-assistenziali, socio-educativi, socio-sanitari, sul lavoro, sulla formazione, sul tempo libero, sull’ambiente, sugli interventi sociali erogati dai Comuni e dalle organizzazioni pubbliche e private del territorio. 34 posti sono destinati al Comune di Aci Castello, 20 posti al Comune di Trecastagni e 18 posti al Comune di Sant’Antonio.
«Sarà una grande occasione per i nostri giovani che attraverso il Servizio Civile Universale avranno la possibilità di approcciarsi al mondo del lavoro. Noi siamo pronti a partire», ha affermato nel corso della conferenza stampa il Sindaco di Aci Sant’Antonio Santo Orazio Caruso ringraziando il Sindaco Scandurra e i dipendenti degli uffici che si sono adoperati nell’espletare il progetto.
«La cosa più bella è che attraverso questa esperienza si scopre che la sinergia dei comuni è vincente», ha aggiunto il Sindaco di Trecastagni Giuseppe Messina. «Anche noi negli anni passati avevamo tentato l’accreditamento del Comune di Trecastagni senza ottenere i risultati sperati. Oggi abbiamo la possibilità di aiutare i nostri ragazzi che per noi rappresentano un’importante forza lavoro di supporto alle nostre attività». Il Servizio Civile Universale ha la durata di un anno e impegnerà per 25 ore settimanali giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, senza vincolo territoriale. «In questa fase è importante promuovere e pubblicizzare il bando perché abbiamo tantissimi posti disponibili», ha precisato la consigliera Giusi Agosta, rimandando gli aspiranti operatori volontari a presentare la domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 14.00 del 10 febbraio 2023 esclusivamente attraverso la piattaforma “Domanda on Line” del Servizio Civile (https://domandaonline.serviziocivile.it).
«Ridurre la marginalità e promuovere inclusione sociale: il progetto “L’Arte ci include tutti” è molto importante perché ha un doppio scopo, informare ed essere informati in un coinvolgimento attivo intergenerazionale nei centri diurni per giovani e anziani, nelle biblioteche e nelle scuole», ribadisce l’assessore ai Servizi Sociali e Politiche Giovanili del Comune di Trecastagni, Seba Messina. «Speriamo che questo sia l’inizio di tanti altri progetti da portare avanti insieme ai comuni che oggi hanno ottenuto questi finanziamenti». Antonio Scuderi, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Aci Sant’Antonio, commenta: «“È bene-essere informati” è un progetto che calza a pennello per i nostri comuni in termini di supporto, informazione e comunicazione rivolta a tutti i cittadini e, insieme a “L’Arte ci include tutti”, rappresentano un percorso fondamentale, un’esperienza unica per i ragazzi perché li avvicina agli enti pubblici e ad una maggiore conoscenza e percezione del territorio. Investire sui ragazzi significa investire sul loro futuro e sul futuro della collettività».