Legge di stabilità 2023, il commento di Antonio De Luca - QdS

Finanziaria, “stangata” del M5S: “Senza visione”

Finanziaria, “stangata” del M5S: “Senza visione”

Redazione  |
martedì 07 Febbraio 2023

Le critiche del capogruppo dei pentastellati all'Ars, Antonio De Luca, sulla Legge di Stabilità.

“Solo pannicelli caldi e poco più, in una Finanziaria senza visione e senza chiarezza, sui fondi regionali, sulle assunzioni, sugli obiettivi. Il governo dovrebbe puntare al rilancio e invece sembra voglia mantenere lo status quo, limitandosi solo a galleggiare. Noi abbiamo provato a migliorare il testo, ma non potevamo stravolgerlo, essendo in minoranza”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca, a commento della Legge di stabilità sbarcata a sala d’Ercole.

Legge di stabilità 2023, il commento di Antonio De Luca

“Se questo testo – dice Antonio De Luca – è arrivato in aula a inizio febbraio in aula è soprattutto merito delle opposizioni, che per il bene dei siciliani hanno tenuto un comportamento responsabile, ma ciò non significa che possiamo esimerci dal dire come stanno veramente le cose. In questa Finanziaria piena di mancanze, l’unica cosa che abbonda è l’assenza di chiarezza: sull’accordo stato Regione, sui fondi extraregionali, che non si capisce perché si legifera solo su una piccolissima parte di quelli disponibili, sulla norma che riguarda i lavoratori Asu, che necessita di correttivi per evitare che venga impugnata, sul lavoro svolto dall’Arpa, cui sono destinati fondi cospicui soprattutto dal fondo sanitario regionale, ma non si conosce esattamente quanto spenda per le attività di prevenzione sanitaria a cui tali fondi sono collegati”.

“È un testo – conclude Antonio De Luca – con troppi pannicelli caldi (qualche soldo in più ai Comuni e norme spot sugli incentivi alle assunzioni private che difficilmente potranno concretizzarsi) e pieno di mancanze: mancano norme sul dissesto idrogeologico, sull’agricoltura, sull’impiantistica, sulle strade, sulle infrastrutture, sulle agevolazioni fiscali per le imprese. Manca anche la doverosa attenzione allo sblocco dei crediti fiscali in edilizia, cosa che sta portando al collasso migliaia di imprese siciliane. Sull’argomento subito dopo la Finanziaria presenteremo un disegno di legge ad hoc, ma per noi l’argomento è già sul tavolo in questo rush finale di finanziaria”.

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