La Consulta giovanile con il supporto del Comune ha lanciato un’indagine statistica per dare voce a disagi e necessità dei ragazzi in modo da indicare all’Amministrazione le aree di intervento
CHIARAMONTE GULFI (RG) – La Consulta Giovanile di Chiaramonte, con il supporto del Comune, ha lanciato un’indagine statistica per dare voce alla sensibilità sociale dei giovani del territorio ibleo in questo momento storico.
L’iniziativa – spiega Federico Noto, attuale presidente della Consulta – nasce “per capire quale è l’argomento che più interessa ai giovani iblei. Sono state proposte sei tematiche, basate sull’Agenda 2030 del Parlamento Europeo”.
I giovani sono chiamati a rispondere solamente a uno dei quesiti, in base alla propria sensibilità. Risponderanno a un questionario, in modo anonimo, e poi le risposte verranno analizzate dalla consulta con l’obiettivo di realizzare un workshop sui tre temi che riceveranno più interesse.
A tal proposito, Federico Noto sottolinea che in questa fase “non c’è una risposta giusta o sbagliata. L’unica cosa che conta è scegliere e così capire quali sono i temi caldi che il territorio vuole che vengano trattati”.
Le sei tematiche pensate sono: la partecipazione giovanile, le start-up e Young-up; l’inclusione sociale; il rapporto giovani e ambiente; la tradizione e territorio e infine la rigenerazione urbana.
“La consulta giovanile – spiega Noto – in ogni città è l’hub delle varie realtà associative, che permette un dialogo costante tra l’amministrazione e le varie associazioni. La nostra consulta oltre a organizzare diverse attività socio-ricreative per promuovere il territorio, si impegna a realizzare delle indagini statistiche utili a carpire le esigenze giovanili e dare loro voce”.
La consulta giovanile di Chiaramonte non è nuova a queste esperienze. Infatti, nel 2022, ha realizzato un’indagine, in collaborazione con il dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Catania, riguardante l’impatto del territorio e la dipendenza nei giovani chiaramontani.
I risultati dell’indagine verranno pubblicati su i social media e saranno il fulcro di un workshop finale in cui raccontare le sensibilità del territorio. “Grazie al supporto dell’Amministrazione – afferma Noto – siamo in grado di realizzare queste iniziative pubbliche e sociali al servizio del territorio chiaramontano e provinciale”.
I questionari sono raggiungibili visitando il sito www.consultagiovanichiaramontegulfi.it.