Animali: traffico di cuccioli, "un business da 300 milioni di euro" - QdS

Animali: traffico di cuccioli, “un business da 300 milioni di euro”

Animali: traffico di cuccioli, “un business da 300 milioni di euro”

web-gv |
sabato 04 Marzo 2023

Cuccioli tra i 30 e 40 giorni di età viaggiano soprattutto di notte, nascosti nei bagagliai di vetture, in furgoni o Tir, in treno, in aereo.

Cuccioli tra i 30 e 40 giorni di età viaggiano soprattutto di notte, nascosti nei bagagliai di autovetture, in furgoni o Tir, in treno, in aereo, mimetizzati all’interno di borsoni. La “merce” arriva così illegalmente in Italia, dopo un viaggio che può durare anche oltre 12 ore, e successivamente messi in vendita in allevamenti e negozi, presso i caselli autostradali e, sempre più frequentemente, su internet. Lo sottolinea la Lav (Lega anti vivisezione), che delinea i contorni del traffico internazionale di cuccioli di razza, un business che muove circa 300 milioni di euro all’anno.

“Il traffico di cuccioli è uno degli aspetti più preoccupanti del fenomeno zoomafioso. Si calcola che sono circa 2.000 i cuccioli che ogni settimana arrivano nel nostro Paese dai paesi dell’Est. Non è un caso che, come segnalato anche dalla Direzione Investigativa Antimafia e dalle relazioni semestrali sul fenomeno mafioso, è stato registrato l’interesse della criminalità organizzata per questo business”, dice all’Adnkronos Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’osservatorio zoomafia della Lav. Acquistati a circa 60 euro, gli animali sono poi venduti a prezzi anche fino a 20 volte superiori, una volta “trasformata” la loro origine da est europea a italiana. Ciò compensa ampiamente anche le perdite dovute all’alta mortalità dei cuccioli, al 50% tra il trasporto e dopo l’arrivo in Italia.

Nessun controllo sanitario e la moda degli animali di razza

Gli animali nascono in allevamenti a conduzione familiare o in vere e proprie “fabbriche di cuccioli”, strutture che ospitano decine o centinaia di fattrici per la riproduzione, sistemate in box piccolissimi con cibo solo per sopravvivere. In questo commercio di animali spesso manca il più banale controllo sanitario e il precoce distacco dalla madre causa ai cuccioli traumi affettivi e problemi di salute: privi delle difese immunitarie, i cuccioli possono contrarre malattie mortali, come il cimurro, la parvovirosi, e addirittura la rabbia, un pericolo anche per l’uomo. “Tutto nasce dalla moda dell’acquisto di animali di razza – conclude Troiano – laddove i nostri canili sono pieni di cuccioli e cani che aspettano di essere adottati”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017