Per la prima volta la Russia ha utilizzato un ordigno ad alto potenziale esplosivo, si tratta della Superbomba UPAB-1500B. Ecco i suoi effetti.
La Russia ha sganciato per la prima volta in Ucraina una “superbomba” da 1,5 tonnellate. A confermare l’accaduto è stato Yuriy Ihnat, portavoce dell’Aeronautica del Paese sotto attacco ormai da un anno, attraverso le colonne del sito Defense Express.
Guerra Russia-Ucraina, cos’è la Superbomba
La detonazione dell’ordigno sarebbe avvenuta qualche settimana fa nella Regione di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina. La bomba in questione sarebbe la planante UPAB-1500B, ad alto potenziale esplosivo e capace di colpire obiettivi protetti anche a una distanza di 40 chilometri.
La bomba sarebbe stata identificata a seguito dell’analisi effettuata su alcuni rottami. L’UPAB-1500B-E è lunga più di 5 metri e ha un diametro di 0,4 metri. L’ordigno può essere sganciato essere lanciata da un’altitudine fino a 15 km e ha un raggio di errore possibile fino a 10 metri.
Il portavoce dell’Aeronautica dell’Ucraina ha sottolineato, inoltre, come il Paese abbia necessità di ricevere in dotazione dall’Occidente nuove forniture militari come gli aerei F-16 in grado di neutralizzare le nuove minacce provenienti dalla Russia.