Frizioni dimenticate a Sala delle Lapidi con il via libera a due delibere su definizione agevolata delle controversie tributarie e modifiche al regolamento sull’assistenza agli alunni disabili
PALERMO – Dopo le polemiche sulle nomine dei vertici delle partecipate (un quadro che si sta delineando soltanto in questi giorni), la maggioranza si ricompatta e il Consiglio comunale approva all’unanimità due delibere in rapida successione: la definizione agevolata delle controversie tributarie e la modifica al regolamento sull’assistenza specialistica agli alunni disabili.
La prima misura interessa i cittadini che hanno liti pendenti con il Comune (in ogni grado di giudizio e non passate in giudicato) per il mancato pagamento dei tributi locali come Imu, Tari, imposta di soggiorno e imposta sulla pubblicità. Come spiega la delibera, “l’adesione alla definizione agevolata comporta l’esclusione delle sanzioni e degli interessi e il pagamento in una percentuale variabile dal 100% al 5% dell’imposta, in funzione dello stato del contenzioso e dell’esito delle sentenze emesse alla data dell’1 gennaio 2023”.
In pratica ci sarà la possibilità di porre fine ai contenziosi recuperando subito una parte della somma dovuta, se non la cifra intera. Un’opportunità prevista dalla Legge Finanziaria 2023 che alleggerirà il carico del Settore Tributi, specie se si considerano i numeri spropositati dei ricorsi pendenti in primo e in secondo grado di giudizio: al 31 dicembre 2022 risultavano pendenti “in Corte di primo grado 1.313 ricorsi per un importo complessivo pari ad 36.344.552,48 euro, valorizzazione effettuata dalla medesima autorità giudicante al netto delle sanzioni e interessi previsti dagli atti impugnati; in Corte di secondo grado 774 appelli per un importo complessivo pari ad 82.456.238,61 euro, valorizzazione effettuata dalla medesima autorità giudicante al netto delle sanzioni e interessi previsti dagli atti impugnati; in Cassazione 10 contenziosi pendenti contro l’Amat (l’azienda di trasporto pubblico, nda), così come comunicato dalla competente Avvocatura Comunale, la cui valorizzazione ammonta ad €.13.385.620,50”.
“Il Comune – ha commentato il vice sindaco Carolina Varchi – consentirà la definizione agevolata delle liti pendenti presso le Corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado, come già aveva fatto per quelle pendenti dinanzi la Corte di Cassazione. Ai contribuenti che desiderano regolarizzare la loro posizione, sarà consentito di pagare l’importo in forma ridotta, risparmiando sanzioni e interessi. Il Consiglio ha approvato la delibera che sarà pubblicata sull’Albo pretorio, diventando efficace sin da subito. In questo modo il Comune potrà recuperare agevolmente parte delle somme la cui effettiva debenza è oggi sottoposta al vaglio di un giudice guadagnando, peraltro, una significativa deflazione del contenzioso tributario e l’annullamento di tutti i costi connessi alla gestione del carico tributario. Il contribuente potrà porre fine ad una controversia limitando l’esborso e regolarizzando la propria posizione tributaria”.
Nella stessa seduta via libera a un altro provvedimento: le modifiche al regolamento sull’assistenza specialistica degli alunni disabili di infanzia, elementari e medie. In questo modo si potrà dare risposta alle necessità di 350 bambini e bambine disabili. L’atto doveva essere approvato a fine marzo ma le tensioni tra maggioranza e opposizione (e quelle tutte interne al centrodestra) avevano fatto slittare il semaforo verde dell’Aula. In particolare, sono stati modificati due articoli, il 9 e il 14, aggiungendo altri titoli di studio e aprendo alla possibilità di impiegare gli enti del Terzo Settore già accreditati con la Città Metropolitana, in modo da allargare la platea degli operatori: “Per l’anno scolastico 2022/2023 – si legge – in via sperimentale e transitoria e sino alla conclusione dell’anno scolastico in corso, implementare un’ulteriore e diversa gestione organizzativa del servizio in parola, con l’individuazione degli Operatori specializzati, similmente all’attuale sistema organizzativo e gestionale del servizio così come garantito, alle scuole secondarie di secondo grado, dall’ex Provincia oggi Città Metropolitana, attraverso il ricorso agli enti del terzo settore già accreditati c/o il predetto Ente locale”.
A spiegare il contenuto delle modifiche è stata la consigliera comunale di FdI Tiziana D’Alessandro: “In particolare l’articolo 9 del regolamento – ha detto – viene modificato integrando i requisiti necessari per il reclutamento delle figure professionali da impiegare per l’assistenza specialistica a scuola. Si è ampliato il bacino del patrimonio professionale cittadino cui attingere per garantire un servizio prioritario a chi vive difficoltà concrete negli impegni giornalieri scolastici. Senza perdere di vista l’interesse psicologico e pedagogico degli alunni disabili, si è riusciti ad inserire, con un emendamento fortemente voluto da FdI, il riconoscimento di titoli che consentono, a diverse categorie professionali, di poter collaborare con l’Amministrazione per ridurre i disagi di frequenza scolastica degli alunni disabili e delle loro famiglie”.
Gli interventi sull’assistenza specialistica non si fermeranno qui: come ha annunciato l’assessore all’Istruzione Aristide Tamajo, “non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per la revisione di tutto il regolamento sull’assistenza specialistica che dal prossimo anno scolastico garantirà finalmente un servizio migliore per bambini e ragazzi, per le loro famiglie e per gli operatori e le operatrici del settore. Intanto, nelle prossime ore, i nostri uffici attiveranno le procedure necessarie per pubblicare un avviso straordinario che consentirà di affiancare a ciascun bambino con disabilità un operatore specializzato”.