La nomina prevista da un'ordinanza a firma del capo della Protezioni Civile, Fabrizio Curcio. Valenti, è a capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno
Valerio Valenti, capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno è stato nominato commissario delegato per lo stato di emergenza per i migranti nelle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano. Lo prevede un’ordinanza a firma del capo della Protezioni Civile, Fabrizio Curcio.
Chi è Valerio Valenti
Valenti, originario di Trapani, 64 anni, oltre a molti incarichi svolti, è stato anche prefetto per la provincia di Firenze, Trieste, Brindisi, Brescia, Commissario di Governo per la Provincia di Bolzano dal 2012 al 2014 ed ha presieduto la Commissione di accesso per l’accertamento delle condizioni per lo scioglimento degli organi del Comune di Reggio Calabria.
La nomina di Valenti a commissario emergenze migranti
Martedì scorso il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro del Mare e della Protezione Civile Nello Musumeci, ha proclamato lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale a seguito dell’eccezionale aumento dei flussi migratori attraverso il Mediterraneo. Lo stato di emergenza, sostenuto da un finanziamento iniziale di cinque milioni di euro, durerà sei mesi, hanno detto fonti al di fuori del governo.
Cosa prevede l’incarico del Commissario
L’ordinanza prevede anche che il nuovo commissario si avvalga di una struttura di supporto da costituire, composta da un massimo di 15 unità di personale già in servizio presso il ministero dell’Interno, a cui può riconoscere un’indennità mensile del 25 per cento dello stipendio già percepito.
Compito del nuovo commissario è coordinare le attività volte all’ampliamento della capacità del sistema di accoglienza, “con particolare riferimento agli hotspot e ai centri previsti dal Sistema di accoglienza e integrazione, coinvolgendo i territori interessati”. Valenti è anche chiamato a gestire lo spostamento dei migranti sul territorio. Il commissario per realizzare questi obiettivi può agire anche in deroga a una serie di norme, viene previsto nel documento.
La critica dell’Opposizione sulla figura del commissario
I partiti e le associazioni di opposizione hanno criticato la decisione del governo di decretare uno stato di emergenza nazionale di sei mesi sull’immigrazione, insistendo sul fatto che è pericoloso ritrarre migranti e rifugiati che arrivano in Italia come un’emergenza.
Le dichiarazioni del Ministro Piantedosi
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato di essere d’accordo con la Cei sul fatto che non esiste un allarme” migranti “ma esiste uno stato di emergenza tecnicamente inteso che ha suggerito al governo di dotarsi di procedure semplificate per poter essere all’altezza della sfida di questa complessità.