Il presunto responsabile del delitto è un 35enne, arrestato con l'accusa di omicidio
Una dinamica violenta, tale da vedere consumata una tragedia all’interno delle quattro mura di un’abitazione di Vigevano (Pavia). I fatti nella notte tra il 20 e il 21 aprile. Un giovane, in seguito ad una furiosa lite, ha picchiato la fidanzata colpendola in testa con un televisore. Per tutta risposta, ha subito la furia del fratello di lei, che nel colpirlo non si è fermato fino a quando non si è accorto che l’antagonista non respirava più.
Breve fuga, poi l’arresto
Dopo un tentativo di fuga, il presunto responsabile del delitto, un 35enne peruviano, è stato arrestato. E’ accusato di aver ucciso, a pugni, un 28enne suo connazionale e compagno della sorella. L’uomo, in base a quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe iniziato a picchiare la vittima proprio per difendere la ragazza. Ciò dopo che il 28enne l’aveva presa a botte. In seguito al delitto, il 35enne è scappato a piedi, trovando un rifugio in una cantina del centro storico della cittadina, dove però i poliziotti lo hanno rintracciato. Arrestato, è stato portato in carcere a Pavia.