Soldi per "chiudere un occhio" di fronte al comportamento del figlio, alla guida senza patente: scattano un arresto e una denuncia nel Catanese.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Palagonia hanno arrestato un 41enne del posto, ritenuto responsabile di istigazione alla corruzione.
Nell’ambito dello stesso intervento, poi, i militari hanno denunciato anche il figlio 18enne per guida senza patente con recidiva. Ecco il bilancio dell’intervento.
Tentata corruzione dei carabinieri a Palagonia, un arresto
L’equipaggio della gazzella della Radiomobile era impegnato in un servizio perlustrativo nel centro cittadino quando, transitando in viale Della Resistenza, l’attenzione dei militari è stata attirata dalla presenza di tre giovani che, a bordo di una Toyota Yaris, stavano dirigendosi in direzione della Statale 385.
I militari hanno invertito la loro marcia e provveduto quindi a fermare il veicolo identificando gli occupanti, prima di tutti il conducente, che è risultato essere recidivo nella guida senza patente negli ultimi due anni e i due passeggeri di 16 e 19 anni.
In quei frangenti, però, si è “materializzato” il padre del 18enne, già conosciuto dalle forze dell’ordine per sue pregresse vicende giudiziarie, che, apprese dal figlio le contestazioni mossegli dai militari, ha pensato di “offrire” loro una considerevole somma di denaro per concludere l’incresciosa situazione: “Ti do 5mila euro basta che mandi mio figlio e si finisce qui”.
Ma non è tutto. Appena dopo aver pronunciato quelle parole, è passato ai fatti estraendo dalla tasca una mazzetta di soldi riponendola quindi nuovamente nella stessa tasca dei pantaloni. Ovvio e immediato il suo arresto da parte dei militari che, a una sua perquisizione personale, hanno quantificato la somma di quelle banconote in 1.055 euro. In più, approfondendo gli accertamenti, hanno verificato che l’auto era anche priva di assicurazione, motivo per il quale è stata sequestrata.
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