"Si sta procedendo a forme di selezione per nuove assunzioni per la gestione della struttura che evidenziano che non è prevista alcuna forma di salvaguardia dell’occupazione", rilevano i segretari
Cgil e Funzione pubblica siciliane hanno scritto al presidente di Croce Rossa Italiana per chiedere un confronto sulla tutela occupazionale dei 20 lavoratori che sono stati impegnati nell’hotspot di Lampedusa con la cooperativa Badia Grande, cui è recentemente subentrata la Cri. “Si sta procedendo a forme di selezione per nuove assunzioni per la gestione della struttura che evidenziano che non è prevista alcuna forma di salvaguardia dell’occupazione”, rilevano i segretari Cgil e Fp, Francesco Lucchesi e Concetta La Rosa.
I due esponenti sindacali ricordano che il Contratto nazionale di lavoro Cri, alla voce ‘cambio di gestione’ prevede forme di tutela degli operatori, “alla luce del fatto che il settore è caratterizzato anche dalla gestione dei servizi tramite contratto di appalto o convenzioni, o accreditamento o similari”. Tutele che Cgil e Fp chiedano “vengano garantite in questo caso e in altri subentri di Croce Rossa italiana nella gestione di Centri di accoglienza”.