"L'ho fatto perché me lo hanno chiesto i cittadini", il sindaco di Gela ritira le dimissioni.
Il sindaco di Gela (CL) Lucio Greco ci ripensa e ritira ufficialmente le sue dimissioni, presentate lo scorso 12 giugno.
Il primo cittadino lo ha annunciato nelle scorse ore e ha spiegato la scelta nel corso di una conferenza stampa, trasmessa in streaming dal Comune di Gela. “Dopo diversi giorni di approfondita decisione su quanto accaduto in questi anni di Amministrazione, ho deciso di ritirare le mie dimissioni”, ha detto Greco.
Ripercorrendo i dettagli della “tempesta economica e sociale” che ha investito Gela e della crisi politica emersa negli ultimi tempi prima della decisione – poi ritirata – di presentare le dimissioni, Greco ha confermato di aver scelto di continuare a essere primo cittadino “perché lo hanno chiesto i cittadini“.
Lucio Greco, dalle dimissioni al dietrofront
Il 12 giugno, durante il Consiglio comunale, è stata letta la lettera che annunciava le dimissioni del primo cittadino. Hanno votato la sfiducia gli esponenti del Centrodestra (nonostante le divisioni all’interno della Lega), mentre la componente progressista e i membri del Pd hanno optato per il no. Complessivamente, non si è raggiunto il quorum di 15 voti per ufficializzare la sfiducia a Greco.
Tuttavia, la crisi politica di Gela rimaneva una realtà. La città, con le dimissioni di Greco, era rimasta senza sindaco. Poco prima della scadenza dei 20 giorni a disposizione per fare dietrofront, però, il primo cittadino del Comune del Nisseno ha deciso di continuare a ricoprire il proprio ruolo “per i cittadini”.