La Quattordicesima diventa "Bonus Meloni", errore INPS - QdS

Quattordicesima pensioni luglio 2023 spacciata per “Bonus Meloni”, l’errore INPS diventa un caso

Quattordicesima pensioni luglio 2023 spacciata per “Bonus Meloni”, l’errore INPS diventa un caso

Salvatore Rocca  |
venerdì 30 Giugno 2023

Bufera per la denominazione data alla Quattordicesima di luglio 2023 che fa pensare a un nuovo bonus introdotto dal Governo.

Nuovo Bonus pensioni o “vecchia” Quattordicesima? Divampa la polemica in merito alla dicitura presente sui cedolini della pensione relativi la Quattordicesima che viene pagata nel mese di luglio 2023.

L’erogazione aggiunta è stata infatti denominata dall’INPS come “Aumento delle pensioni basse 2023”, facendo supporre che si tratti di un adeguamento deciso dal Governo Meloni. Tuttavia, fa notare la Spi CGIL Nazionale attraverso una nota diffusa in queste ore, si tratta di una misura che esiste già da 16 anni.

Quattordicesima, CGIL: “Il Governo chiarisca”

“Attenzione al cedolino delle pensioni di luglio. Dalla verifica di alcuni cedolini risulterebbe, infatti, che la quattordicesima è indicata sotto la voce “aumento pensioni basse 2023”. No, non è un aumento e non è dovuto a una scelta del Governo”, sottolinea la CGIL.

La quattordicesima è frutto di una nostra conquista del 2007, poi estesa nel 2016. Davanti a quest’errore chiediamo un chiarimento immediato. I pensionati italiani hanno bisogno di sostegno concreto al loro reddito, non di bugie”, sottolinea ancora il sindacato.

M5S all’attacco: “Atto propagandistico”

A puntare il dito contro il Governo è anche il Movimento 5 Stelle, attraverso le parole della senatrice pentastellata Barbara Guidolin.

“Il nuovo corso dell’Inps targato Giorgia Meloni si apre con un atto propagandistico senza precedenti“, afferma la senatrice in una nota. “In alcuni cedolini di luglio i pensionati vengono indotti a credere che la 14/a sia in realtà una gentile concessione del Governo.

“Siamo di fronte a un evidente sotterfugio per mascherare l’inerzia dell’esecutivo sul fronte pensionistico. Anzi, laddove sono intervenuti, questi signori hanno fatto solo disastri, come dimostra la cancellazione di fatto di Opzione Donna”, ha aggiunto Barbara Guidolin.

Quattordicesima 2023, a chi spetta

Come scritto in precedenza, la misura della Quattordicesima è introdotta dall’articolo 5, commi da 1 a 4, decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 127.

A differenza della tredicesima, che viene distribuita nel mese di dicembre, la quattordicesima è corrisposta a metà anno. La mensilità aggiuntiva è destinata a chi ha un reddito fino a 14.657,24 euro lordi all’anno e ha almeno 64 anni di età.

Inoltre, la quattordicesima non spetta a tutti. Viene riconosciuta in base a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) o dai contratti individuali. Sono esclusi, invece, i dipendenti pubblici poiché si tratta di una misura destinata esclusivamente ai privati.

Foto di repertorio

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017