Milazzo: sensibilizzazione contro il vandalismo - QdS

Milazzo: sensibilizzazione contro il vandalismo

Milazzo: sensibilizzazione contro il vandalismo

Stefano Scibilia  |
venerdì 14 Luglio 2023

L’Amministrazione comunale ha lanciato un appello alla cittadinanza dopo gli episodi che si sono verificati sul Percorso salute realizzato in zona Tono. Una storia già vissuta anche lo scorso anno

MILAZZO (ME) – “Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi”. Questo celebre aforisma di Roberto Benigni non rispecchia a pieno titolo quella piccola porzione della società milazzese, che tende a distruggere in poco tempo le nuove opere pubbliche realizzate dall’Amministrazione comunale. A dimostrazione di questa tesi possiamo citare due esempi: il primo è la realizzazione delle nuove docce sulla riviera di Ponente e Levante, risalente all’estate 2022, il secondo, molto più recente, riguarda il Percorso salute realizzato in zona Tono.

Entrambe le opere sono state vandalizzate a pochi giorni dalla loro fruibilità al pubblico con un ordine cronologico ben preciso: foto di inaugurazione del sindaco Pippo Midili che annuncia il completamento dei lavori e atti di vandalismo nei giorni a seguire. Il caso delle docce riguardava nello specifico la realizzazione di 81 nuovi impianti tra la riviera di Ponente e Levante con una spesa pubblica di 52 mila euro in favore della ditta Fc Bioedil Srls, che si è aggiudicata l’appalto. La funzione di queste nuove docce era quella di permettere ai cittadini che tornavano dalla spiaggia di potersi togliere il sale di dosso.

Dopo pochi giorni dall’inaugurazione però sono iniziati i primi atti di vandalismo e i furti di componenti funzionali a tutte le docce posizionate fino a quel momento (tappi da collaudo e impianti di poco valore economico), con gli operai costretti a intervenire tempestivamente per ripristinare gli accessori. Poi altri episodi legati principalmente al danneggiamento delle strutture. Quest’anno le docce sono state nuovamente montate e per il momento non si sono verificati danni.

Il caso del Percorso salute in zona Tono, realizzato nel 1997 e recuperato questa estate dopo 25 anni di abbandono, ha visto per i lavori una spesa di 40 mila euro, ma a meno di una settimana dall’inaugurazione si sono già verificati i primi episodi di vandalismo, con una delle aree di questo percorso distrutta tramite la rimozione di una tabella che indicava gli esercizi da fare in una singola postazione. Nello specifico, i lavori hanno visto la realizzazione di 15 attrezzi calisthenics, disciplina che insegna ad utilizzare il peso corporeo come resistenza per allenare e migliorare il fisico.

Anche in questo caso si sta cercando di porre rimedio ai danni commessi e come indicato al QdS dal sindaco Pippo Midili è già partita la conta dei danni: “C’è già stato un sopralluogo per verificare l’entità di quanto accaduto e nei prossimi giorni provvederemo con la riparazione”.

Il primo cittadino ha anche aggiunto che sul posto non è possibile installare dei sistemi di videosorveglianza per risalire all’identità dei colpevoli, perché la zona in questione è di proprietà del Demanio: “L’unica cosa che si può fare – ha spiegato il primo cittadino – è confidare nel buonsenso. Il problema spesso sono quelle persone che escono ubriache dalle discoteche alle tre di notte e se ne vanno in giro a fare danni. Installare un sistema di videosorveglianza di oltre un chilometro e mezzo significherebbe spendere una marea di soldi. Potremmo probabilmente comprare un altro percorso salute”.

Sensibilizzare i cittadini è fondamentale anche per l’assessore ai Lavori pubblici Santi Romagnolo, il quale, intercettato dal QdS, non ha ancora indicato una data precisa per la riparazione dei danni: “Abbiamo fatto la segnalazione agli uffici ma ancora non sappiamo dare indicazioni sulle tempistiche. Quello che so è che l’installazione dei nuovi giochi non è indicativa del fatto che servano per forza dei sistemi di videosorveglianza”.

A sperare nel buonsenso sono anche i milazzesi che oggi hanno a disposizione dei servizi che aspettavano da tempo e a cui sperano di non dover rinunciare a causa delle conseguenze dovute alle bravate altrui.

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