Atteso in Sicilia l'arrivo di una imponente ondata di calore. Il caldo asfissiante abbraccerà l'Isola per giorni, ecco cosa si prevede.
Crescono le temperature e cresce anche l’allerta per il grande caldo atteso in Sicilia e, più in generale, nell’intero Paese. Saranno 16 le città italiane dove scatterà il bollino rosso per le alte temperature previste nel corso del fine settimana.
Caldo record, le città siciliane da bollino rosso
Per la giornata di oggi, venerdì 14 luglio, le città più roventi sono Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. A queste, nel corso delle prossime 24 ore, si aggiungeranno i centri di Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia e Messina. Per la giornata di domenica 16 luglio, inoltre, si accoderà anche la città di Palermo.
Per quanto riguarda il bollino arancione, oggi per la Sicilia sono indicate le città di Catania, Messina e Palermo oltre a Bari, Cagliari e Civitavecchia. Domani in arancione figureranno i Comuni di Ancona, Bolzano, Genova, Palermo, Reggio Calabria e Trieste.
Caronte infiamma la Sicilia
Nel corso del fine settimana si concretizzerà il passaggio di testimone tra l’anticiclone Cerbero e l’anticiclone sub-tropicale Caronte che creerà una situazione ancora più rovente.
In base alle previsioni meteo, già a partire da domani sabato 15 luglio e per la prossima settimana è atteso un rialzo imponente delle temperature. Si aspetta infatti un’impennata della colonnina di mercurio ben oltre i 40 gradi. In alcune località della Sicilia – Agrigento, Catania e Siracusa, si toccheranno anche i 44-45 gradi.
“Siamo alle soglie di un’ondata di caldo eccezionale”
“Il vero caldo deve ancora arrivare. Perché per ora, per così dire, ha scherzato”, ha commentato all’Adnkronos Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it. Secondo gli esperti, infatti, “la vera ondata di caldo, portata da questo anticiclone africano, arriverà soprattutto da domenica in poi. Le temperature più alte le aspettiamo probabilmente tra martedì e mercoledì”.
Siamo proprio alle soglie di un’ondata di caldo veramente eccezionale e questo si inserisce nel quadro più ampio dei cambiamenti climatici in atto, che hanno come conseguenze dirette picchi elevatissimi di temperature”, ha aggiunto ancora Gussoni.
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