Coldiretti Sicilia lancia l'allarme: "Almeno il 30 per cento di latte in meno a causa del caldo: attivate misure anti afa nelle stalle"
“Almeno il 30 per cento di latte in meno a causa del caldo, le vacche non lasciano la stalla neanche per pascolare con costi maggiori per il fieno”. È il quadro allarmante “determinato da temperature altissime che in montagna non si erano mai registrate con allevamenti in crisi proprio perché non preparati con docce e ventilatori come nelle stalle in pianura”.
“Se questo caldo sfianca le persone figuriamoci gli animali – sottolinea la presidente della Federazione allevatori Sicilia, Marilina Barreca. Per le mucche – aggiunge– il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte”.
Coldiretti Sicilia: “Scattate misure anti afa nelle stalle di tutta l’isola”
“In tutta la Regione– rileva Coldiretti Sicilia – sono già scattate le misure anti afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo perché ogni singolo animale beve oltre 100 litri di acqua al giorno contro i 70 in media. Nelle stalle sono entrati in funzione anche ventilatori e doccette refrigeranti per sopportare meglio la calura e i pasti vengono dati un po’ per volta per aiutare gli animali a nutrirsi al meglio senza appesantirsi. Al calo delle produzioni di latte, per dare un aiuto concreto e resistere all’assedio del caldo, si aggiungono dunque i maggiori consumi di energia e di acqua – conclude Coldiretti Sicilia.