In cima alla classifica delle regioni con maggior numero di offerte svetta la Lombardia, che raccoglie il 31% del totale italiano
Il mondo del lavoro si conferma dinamico e propositivo. A crescere e ad evolvere è il modo in cui le aziende cercano nuove risorse, con modalità sempre più legate alla ricerca proattiva e alla consultazione dei cv che i candidati caricano in piattaforma. A rilevarlo è InfoJobs, la piattaforma leader in Italia per la ricerca di lavoro online, che ha realizzato il nuovo ‘Osservatorio InfoJobs sul mercato del lavoro – Primo semestre 2023’, che fotografa l’andamento in piattaforma nei primi sei mesi del 2023, segnando quasi 200.000 offerte da parte delle aziende.
La regioni con maggior numero di offerte
In cima alla classifica delle regioni con maggior numero di offerte di lavoro svetta ancora una volta la Lombardia, che raccoglie il 31% del totale italiano. Confermate anche le medaglie d’argento per l’Emilia-Romagna (18%) e il bronzo per il Veneto (13,5%). Il Piemonte (9%) è stabile al quarto posto, mentre il Lazio è al quinto (6,2%). Dal punto di vista delle province, Milano resta in testa (11,4%) a livello nazionale, Roma supera Torino (al terzo posto con il 5% del totale nazionale) e si posiziona al secondo posto (5,3%). Riconferma per Brescia al quarto posto, quest’anno condiviso con Bologna (4,3%), e in chiusura della top 5 c’è, come nel 2022, Bergamo (4,2%). Ad emergere in top 10 tra le province in crescita rispetto al 2022 è Treviso, che conquista l’ottavo posto segnando un +3,4% anno su anno e raccoglie il 3% delle offerte nazionali.
Le categorie professionali più ricercate
Operai, Produzione, Qualità (con il 30,5% del totale nazionale offerte di lavoro) si conferma la categoria professionale più cercata, seguita ancora una volta da Acquisti, Logistica, Magazzino (9%) ma a pari merito con Commercio al dettaglio, Gdo, Retail. Amministrazione Contabilità Segreteria (8,5%) è al terzo posto. Fuori dalla top 3, ma a chiudere la top 5, ecco la categoria Turismo e Ristorazione (5,9%), la quale denota anche la crescita maggiore con +7,5% rispetto al 2022 (segue Operai, Produzione, Qualità con +6,5%).
Oltre 60mila Cv scaricati
In generale, nei primi sei mesi dell’anno in corso, InfoJobs ha registrato un atteggiamento delle aziende sempre più propenso alla ricerca mirata di candidati in database, tanto che sono stati oltre 60.000 i cv scaricati (+23,7% sul 2022) e di conseguenza i professionisti contattati direttamente dalle aziende dopo avere consultato la piattaforma scaricando i loro cv. Una soluzione che attesta un crescente entusiasmo perché scelta dal +10,8% delle aziende rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.