"Urgono risposte della politica, agendo su più fronti" scrivono Elvira Morana, Rosanna Laplaca e Vilma Maria Costa.
Cgil, Cisl e Uil siciliane hanno scritto al presidente della Regione, Renato Schifani, per chiedere “una strategia per il contrasto alla violenza di genere”, i cui casi si sono moltiplicati in Sicilia.
“Urgono risposte della politica, agendo su più fronti” scrivono Elvira Morana, Rosanna Laplaca e Vilma Maria Costa, sottolineando che “il solo approccio punitivo non basta ad affrontare un fenomeno di tale gravità”.
“Abbandono scolastico potenzia modello patriarcale”
Per le tre esponenti sindacali uno degli aspetti da porre sotto i riflettori è “l’alto tasso di abbandono di scolastico che contribuisce a costruire il potenziale zoccolo duro del modello patriarcale alla base delle azioni di violenza”.
“C’è da rendere operativi strumenti creati con leggi regionali del 2012 e del 2020 come l’osservatorio e la cabina di regia – sostengono -. Ma c’è soprattutto da agire per il riconoscimento e la valorizzazione delle donne, superando le criticità esistenti, ad esempio quelle del mercato del lavoro e del welfare”.
“Da donne contributo decisivo per Sicilia”
“Le donne – sostengono Cgil, Cisl e Uil – possono dare un contributo decisivo allo sviluppo della Sicilia e la piena valorizzazione del loro ruolo può essere anche uno dei grimaldelli contro il patriarcato che genera violenza”.
“Subito dunque un tavolo regionale con le parti sociali e le associazioni – invocano i sindacati – per affrontare questa emergenza strutturale”.