Stupro Palermo, la 19enne scrive a Myrta Merlino - QdS

“Non voglio sprecare la vita”, la vittima dello stupro di Palermo scrive a Myrta Merlino

“Non voglio sprecare la vita”, la vittima dello stupro di Palermo scrive a Myrta Merlino

Salvatore Rocca  |
martedì 05 Settembre 2023

La vittima dello stupro di Palermo ha deciso di contattare Myrta Merlino e di raccontare cosa sta passando in questo momento.

La 19enne vittima dello stupro al Foro Italico di Palermo ha mandato un messaggio audio a Myrta Merlino, nuova conduttrice di Pomeriggio 5 in onda su Canale 5. Nel suo vocale, la ragazza spiega il grande momento di difficoltà che sta attraversando a seguito della brutale violenza sessuale commessa ai suoi danni dal branco la sera del 7 luglio scorso.

“Vado avanti lo stesso”

“Ciao Myrta, volevo mettere in luce quali sono i miei pensieri e principi e ideali. Il fatto che molte donne appunto non denunciano. Per vergogna, per paura di ripercussioni quali minacce, come ad esempio ho avuto io stessa. Ma soprattutto per vergogna di sentirsi sporche“, spiega la ragazza alla conduttrice.

È una cicatrice interna che, posso dire, è difficile da togliersi. Però molti mi chiedono come io faccia ad esempio ad andare avanti. Io vado avanti perché non voglio sprecare la vita. Ovvero, comunque, penso che la vita sia un dono, per quante cose brutte possa riservarci. Molte persone hanno addirittura malattie, nonostante ciò cercano di andare avanti. Malattie che magari peggiorano, o situazioni comunque di solitudine estrema.

“Lotto per avere una vita serena”

“In questo momento – prosegue la ragazza – sto pensando proprio a persone che, comunque, subiscono di tutto e di più nella vita. Ma un futuro migliore ci potrà essere”.

Io lotto per questo, per avere una vita serena. Non dico di dimenticare, perché ci sono che non potranno mai essere dimenticate, purtroppo. Ma almeno, diciamo, mettere le cose al di sotto di altre che verranno nella vita come, ad esempio, per me, ci potrà essere l’opportunità di avere una famiglia. Di avere degli obiettivi nella vita che voglio perseguire.

“Deve vergognarsi chi stupra”

Perché non devo godermi la vita e divertirmi? Perché devo permettere ad altri di incidere su ciò che è la mia persona, su ciò che voglio essere e che ho sempre voluto diventare? Perché, per colpa di un evento causato da qualcuno di esterno a me, io mi debba arrendere? A vergognarsi devono essere le bestie come quelle“, conclude la giovane donna.

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