Nella giornata di ieri l’insediamento ufficiale e i primi incontri istituzionali del neo rappresentante del Governo nazionale sul territorio. I saluti del presidente della Regione Schifani e del sindaco Lagalla
PALERMO – Si è insediato ufficialmente nella giornata di ieri il nuovo prefetto Massimo Mariani.
Nella sua prima giornata di lavoro, il rappresentante del Governo ha incontrato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il sindaco Roberto Lagalla, il questore Vito Calvino e il comandante provinciale dei Carabinieri Luciano Magrini.
Inoltre, nella mattinata di ieri, il prefetto Mariani ha partecipato agli eventi commemorativi organizzati dal Comando militare Esercito Sicilia in occasione della “Giornata del Ricordo dei Caduti Militari e Civili nelle Missioni Internazionali per la pace”.
L’incontro con Schifani è durato circa mezz’ora e, come evidenziato dalla Regione, “si è svolto nell’ottica di un proficuo rapporto di collaborazione istituzionale. Durante il colloquio sono stati toccati i temi delle recenti emergenze legate agli incendi e, in generale, dell’impegno per garantire la sicurezza del territorio”.
“Sono lieto – ha affermato Schifani – di aver conosciuto Sua Eccellenza, con cui ho stabilito subito un dialogo cordiale e schietto. Sono certo che potrà svolgere al meglio il suo incarico sul territorio palermitano, forte della lunga e fruttuosa esperienza maturata in altre sedi complesse della nostra Penisola. A lui vanno i più sinceri auguri di buon lavoro”.
Appuntamento, come accennato, anche con il sindaco Roberto Lagalla a Palazzo Palagonia. “Nel corso del primo incontro con il nuovo prefetto Massimo Mariani – ha dichiarato il primo cittadino – ho avuto modo di apprezzare la sua passione e la piena conoscenza delle sfide che Palermo sta affrontando. La sua esperienza maturata in altre sedi complesse sarà un valore fondamentale per proseguire, nel segno della continuità, il lavoro degli ultimi mesi, in particolare sul fronte della sicurezza del territorio”.
“A Sua Eccellenza – ha concluso il sindaco del capoluogo siciliano – ho rinnovato l’augurio di buon lavoro, garantendo la massima collaborazione da parte dell’amministrazione comunale”.
Anche i sindacati hanno voluto salutare l’arrivo di Mariani a Palermo: in una nota il segretario generale della Cisl Palermo-Trapani, Leonardo La Piana ha augurare al rappresentante del Governo “buon lavoro”, definendo quello del prefetto “un ruolo cruciale per il futuro di questa città, dove purtroppo violenza e microcriminalità, disagio economico e sociale, stanno dilagando in modo preoccupante”.
“Siamo certi – ha concluso La Piana – che proseguirà in quella importante azione di mediazione fra le realtà del territorio che hanno portato avanti negli anni i suoi predecessori come il prefetto Cucinotta, che ringraziamo. È fondamentale lavorare in sinergia per affrontare tutte le gravi emergenze sociali vissute nei diversi quartieri della città. Le vertenze in atto, i problemi atavici e quelli emergenti, le tante realtà, siamo certi troveranno nel ruolo del prefetto Mariani un importante interlocutore per cercare insieme una soluzione”.
La biografia
Una lunga e prestigiosa esperienza oggi al servizio del capoluogo siciliano
Il neo prefetto Massimo Mariani è nato a Taranto il 4 giugno 1961. Laureatosi in giurisprudenza con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Bari, ha assunto servizio nel 1987 nella carriera prefettizia del ministero dell’Interno, con la qualifica di vice consigliere di Prefettura.
Dal luglio 1988, al termine del corso inziale, è stato assegnato alla Prefettura di Matera, ove ha prestato servizio negli uffici amministrativi. Ha lavorato in seguito nella Prefettura di Taranto, a Roma, presso il Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica sicurezza e ha diretto la Segreteria della Commissione centrale per la definizione e applicazione delle speciali misure di protezione ex art. 10, Legge n. 82/1991.
Promosso alla qualifica di vice prefetto nel gennaio 2002 è stato poi assegnato alla Direzione centrale dei Servizi tecnico–logistici e della Gestione Patrimoniale, sempre nell’ambito del Dipartimento della Pubblica sicurezza, ove ha svolto le funzioni di Dirigente dell’Area I–Accasermamento della Polizia di Stato. Trasferito alla Prefettura di Brindisi dal 23 maggio 2005, vi ha svolto le funzioni di capo di gabinetto, dirigente reggente dell’Area I-Ordine e sicurezza pubblica, responsabile del Nucleo operativo per la sicurezza dell’economia, responsabile dell’Ufficio provinciale per la Sicurezza personale. È stato inoltre Presidente della Sottocommissione Elettorale Circondariale di Brindisi. Il 30 aprile 2007 ha assunto servizio presso la Prefettura di Crotone, con le funzioni di vicario del prefetto, ruolo che ha poi ricoperto anche a Cosenza e Catanzaro
Nominato prefetto il 28 luglio 2017, è stato destinato alla sede di Foggia, ove ha assunto le funzioni il successivo 28 agosto 2017. Ha ricoperto lo stesso ruolo anche a Reggio Calabria fino alla nomina per il capoluogo siciliano avvenuta lo scorso 3 novembre.
Nel corso della carriera Mariani ha ricoperto anche ulteriori incarichi, come quelli di commissario straordinario nei Comuni di Mottola (Ta), Sava (Ta), Latiano (Br), Strongoli (Kr), Platì (RC), Scalea (Cs), Castrovillari (Cs), Cirò Marina (Kr).