Oggi nel Museo diocesano la presentazione dell'esposizione “Et Verbum caro factum est”, terza e ultima parte di un percorso culturale sulla manifestazioni della devozione popolare isolana
CALTANISSETTA – Oggi pomeriggio alle 18, nella sala conferenze Francesca Fiandaca del Museo diocesano, sarà inaugurata la mostra di Natale “Et Verbum caro factum est”.
Dopo i saluti di Giuseppe Di Vita, direttore del Museo diocesano, e di padre Marko Cosentino, parroco della Chiesa Madre di Villalba, seguiranno una riflessione del vescovo di Caltanissetta Mario Russotto e il taglio del nastro.
Dopo la mostra di pitture su vetro “L’arte dei pincisanti… Natale in vetro” del 2021 e quella fotografica “In principio era la pace… E nasciu lu Bammineddu” del 2022, si conclude quest’anno il percorso avviato dal Museo diocesano nisseno per conoscere e approfondire le manifestazioni materiali e immateriali con cui si esprime la devozione popolare siciliana, testimonianze preziose delle tradizioni natalizie in Sicilia.
La mostra di Natale 2023-2024 del Museo Diocesano di Caltanissetta – allestita in occasione dei quarant’anni della fondazione del Museo (1983-2023), dei 180 anni della fondazione della Diocesi di Caltanissetta (1844-2024) e dell’ottavo centenario della prima rappresentazione del presepe a Greccio (1223-2023) – espone una selezione di oggetti eterogenei – arazzi, conchiglie incise, statuette in cera, pitture su vetro, tela e ceramica, nonché elementi decorativi di carretto – provenienti da una collezione privata palermitana, che documentano la ricchezza delle forme espressive con cui viene vissuta e rappresentata la festa del Natale in Sicilia.
Realizzati con tecniche e materiali differenti, i manufatti esposti nella mostra “Et Verbum caro factum est” rappresentano le scene tipiche del repertorio natalizio: dall’Annunciazione alla Fuga in Egitto, dal Bambinello Gesù al Presepe.
Ai presepi appartenenti alla collezione privata palermitana ed esposti per la prima volta a Caltanissetta, grazie al generoso prestito da parte dei proprietari, si affianca – nell’atrio d’ingresso e nella galleria dell’ala dedicata al contemporaneo – l’esposizione di una decina di presepi e diorami, alcuni provenienti dal Museo del Presepio di Giarre, altri realizzati in loco da un gruppo di volontari, coordinati da padre Marko Cosentino, nel rispetto della tradizione dei presepi artigianali siciliani.
La mostra nel suo complesso costituisce un percorso le cui tappe rappresentano le principali manifestazioni dell’arte devozionale siciliana – dai carretti siciliani, superbamente decorati da abili artisti, alle preziose conchiglie con il guscio inciso, dalle variegate composizioni con le statuette in cera ai dipinti devoti realizzati sotto vetro oppure su maiolica o altri materiali, fino ai presepi artigianali che ancora si allestiscono nelle case e alle “figuredde” addobbate per le novene negli spazi pubblici e privati – per una narrazione quanto più esaustiva del Natale in Sicilia.
L’esposizione sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024, nelle fasce orarie 10-12,30 e 16-18,30. Resterà chiusa tutti i lunedì e nei giorni 8, 24, 26 e 31 dicembre. L’ingresso è a pagamento (biglietto intero 3 euro, ridotto 2 euro). Per ulteriori dettagli è possibile consultare il sito web ufficiale della Diocesi di Caltanissetta.