I carabinieri del Nas hanno anche comminato una sanzione di 2.000 euro per irregolarità nella procedura Haccp.
Gestori di un panificio-pizzeria ad Aci Catena, un padre 60enne e il figlio di 29 anni sono stati arrestati dai carabinieri. Sono accusati di avere nascosto quasi 300 grammi di marijuana tra farina e ingredienti per le pizze. Ma non solo, perchè all’interno del loro esercizio commerciale i militari hanno anche accertato il furto di energia elettrica per 110.000 euro negli ultimi 5 anni e sequestrate banconote falsificate per 4.500 euro. Sono indagati per furto aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato convalidato e i due sono stati posti ai domiciliari.
I sospetti
A effettuare i controlli è stata la compagnia di Acireale nell’ambito dell’operazione Natale Sereno, insieme ai colleghi del Nas di Catania. Insospettiti dagli anomali consumi di energia elettrica, i militari hanno fatto scattare il blitz alle 6.30 del mattino. Nel disperato tentativo di eludere il misfatto, uno dei due panettieri si è subito diretto verso il contatore tentando di rimuovere un grosso magnete.
Ben nascosti
I trecento grammi di droga erano tra i sacchi di farina e all’interno dei contenitori degli ingredienti per pizze e rosticceria. Una parte in un sacchetto in plastica nascosto all’interno di un grande sacco per la farina, mentre la rimanente, già suddivisa in dosi, era nascosta in un contenitore di plastica tra gli scaffali sui quali erano stipati gli ingredienti utili per la preparazione di pizze e focacce.
Sequestri e sanzioni
Sequestrato dai militari anche materiale per il confezionamento della droga come bustine vuote e un bilancino di precisione e denaro contante. In casa di padre e figlio hanno trovato 3.000 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio, e denaro falso per 4.500 euro. I carabinieri del Nas hanno anche comminato una sanzione di 2.000 euro per irregolarità nella procedura Haccp.