Nei giorni scorsi l’Amministrazione Basile ha fatto il punto sui progetti conclusi o avviati nel corso di quest’anno e fissato una serie di importanti traguardi per i prossimi dodici mesi e oltre
MESSINA – Un 2023 intenso, che il sindaco Federico Basile ha voluto raccontare insieme alla sua Giunta e ai presidenti delle partecipate nel consueto incontro di fine anno con i giornalisti. “Mi piace pensare nel leggere l’attività fatta – ha detto il sindaco – che la macchina che sto guidando cammina speditamente grazie alle ruote che sono le partecipate e al motore che sono gli assessori, ma anche il direttore e la segretaria generale, Salvo Puccio e Rossana Carrubba. Continueremo perché il cambiamento passa dal fare a fronte di alcune resistenze che ancora ci sono. Spero che i messinesi apprezzino lo sforzo che stiamo facendo per rendere la città più vivibile”.
Ma per il momento sembrano emergere, sui benefici, i grandi disagi alla viabilità dovuti ai numerosi lavori in corso. “Ci sono dei cantieri – ha affermato il primo cittadino – che abbiamo spostato proprio per le esigenze espresse dal territorio, come quelli di ForestaMe. Continueremo ad ascoltare tutti. A gennaio confido nel via libera ai nuovi assunti al Comune. C’è chi è così oberato di lavoro, lo dico senza giustificare nessuno, che crea disagi che non ci dovrebbero essere. Nel 2024 una parte dei cantieri verrà chiusa”.
Per Salvatore Mondello, vice sindaco e assessore alla Mobilità, Risanamento e Lavori pubblici, tutto è sempre migliorabile: “Se avessimo avuto la possibilità di differire nel tempo e programmare in modo scandito tutte le opere sarebbe stata un’ottima cosa per evitare critiche. Però spesso i programmi di finanziamento hanno delle tempistiche molto rigide e si muovono tutte contestualmente, quindi diciamo che molte delle problematiche che sono nate discendono anche dalla concomitanza dei finanziamenti”.
Sul nodo traffico e Polizia municipale assente sulle strade, aggiunge: “Il traffico è legato alla mancanza di agenti ma anche all’educazione. Messina, nel 2015, era la terza città italiana per traffico caotico. Noi abbiamo il problema dell’educazione stradale. Giro a piedi e mi rendo conto che non abbiamo l’abitudine a seguire le regole. Ci vogliono più Polizia municipale e più controlli, ma anche un maggiore rispetto delle regole”.
Poi, sulle nuove assunzioni ha affermato: “Entro il 30 gennaio, ne sono convinto, procederemo sia con le assunzioni dei nuovi 341 dipendenti, sia con il bando per i cento nuovi poliziotti municipali”.
Il nodo centrale è legato alle grandi opere e certamente, come ha spiegato il sindaco, il 2024 sarà l’anno della via Don Blasco. Per le altre, però, ci vorrà ancora tempo. “Stiamo lavorando – ha sottolineato Basile – per risolvere i nodi legati al porto di Tremestieri”. E come precisato da Mondello vi sono in atto “una serie di riunioni, insieme al Ministero, alla Regione e all’Autorità di sistema portuale. Si sta cercando di trovare la quadra: ritengo che siamo sulla strada giusta. Già sono arrivati segnali confortanti in termini di copertura delle somme e da qui a poco troveremo la soluzione definitiva”.
Il Viadotto Ritiro è un’altra opera strategica per Messina. “Rientra – ha affermato Mondello – nel novero delle attività del Cas, quindi della Regione. Noi abbiamo cercato di incidere come fruitori dell’opera cercando di velocizzare”.
Buone notizie, invece, per la già citata via Don Blasco. “Sono stati completati – ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici – i lavori di sgombero di tutti i materiali che erano presenti nella ex area Rifotras, il che significa che nei prossimi giorni si partirà con il completamento del tratto stradale che ci consentirà di collegare definitivamente Gazzi con Via Santa Cecilia”.
Per il sindaco Basile, inoltre, la città è ormai pronta per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. “Ma si deve capire – ha aggiunto il primo cittadino – se qualcun altro lo è”.
Tra gli obiettivi di cui l’Amministrazione è più fiera c’è l’edilizia scolastica, con otto istituti già restituiti ai dirigenti e nove appalti in corso. Poi il Risanamento: “Ci siamo occupati dei fragili – ha spiegato Mondello – e abbiamo assegnato loro in via prioritaria gli alloggi. Stiamo andando avanti su tutti i progetti, ne cito uno: il parco di Camaro, che sarà un segno importante di riqualificazione”.
E ancora una differenziata prossima al 60%, il successo del servizio Tpl – che nel 2023 ha registrato 51 mila abbonamenti – e i grandi eventi sportivi e musicali che hanno fatto registrare in città migliaia di presenze. Tra gli obiettivi posti in agenda c’è il secondo Palagiustizia, segnato per gennaio 2025 e nell’immediato, sul fronte digitalizzazione, il Cassetto del contribuente, grazie a cui ognuno avrà la possibilità di consultare la situazione in tempo reale riguardo Imu, Tari e atri tributi.