All’interno del Comune persistono però preoccupanti difficoltà economico-finanziarie che se non adeguatamente affrontate e risolte rischiano di causare all’Ente “danni irreparabili”
VILLAROSA (EN) – Il Consiglio comunale, con sette voti favorevoli, ha approvato il Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2022. Con il documento, illustrato dal responsabile dell’area Economico-finanziaria Angelo Di Dio, l’Assemblea cittadina ha deliberato nello specifico di approvare conto del bilancio, conto economico, stato patrimoniale, elenco dei residui attivi e passivi e relazione.
Ad astenersi dalle operazioni di voto sono stati i consiglieri Alessandro Mario Faraci, Giuseppe Fasciana, Giuliana Maria Ferrara e Stefania Cantella.
L’Ente ha conseguito un risultato di esercizio non negativo relativamente al risultato di competenza, mentre sono negativi gli equilibri di bilancio e l’equilibrio complessivo. Gli esiti sono stati i seguenti: risultato di competenza 286.866,72 euro; equilibrio di bilancio -74.900,49 euro; equilibrio complessivo: -73.493,87 euro.
Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2022 presenta un avanzo di 3.376.991,70 euro di cui 2.314.465,40 euro costituiscono la parte accantonata; 911.201,65 euro la parte vincolata; 136.500,59 euro la parte destinata agli investimenti e 14.824,06 euro la parte disponibile.
L’anticipazione di cassa non restituita al 31/12/2022 ammonta a euro 1.318.683,67 di cui 603.754,56 corrispondono all’importo iscritto tra i residui passivi e 714.929,11 euro accantonati nell’attesa dell’approvazione del Rendiconto 2023.
L’Organo di revisione ha verificato che l’Ente non ha provveduto nel corso del 2022 al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio. Ad esprimere giudizio positivo per l’approvazione del Rendiconto dell’esercizio finanziario 2022 è stato, fra gli altri, il revisore unico Iolanda Rosina Conti che ha comunque riscontrato delle criticità. “Si consiglia – ha fatto sapere – la necessità di un costante monitoraggio dei residui, del fondo crediti, dei fondi rischi e della tempistica dei pagamenti. Si segnala, inoltre, che l’anticipazione di cassa non restituita al 31 dicembre 2022 ammonta a 1.318.683,67 euro a fronte di residui attivi da entrate correnti di natura tributaria pari a 3.760.793,17 euro e viene utilizzata costantemente anziché per esigenze momentanee di liquidità”.
“L’Ente – ha concluso il revisore Rosina Conti – dovrà attuare le opportune strategie per migliorare questa criticità, che se persistente può causare danni irreparabili ai fini di una corretta e sana gestione finanziaria”.