Risorse economiche in arrivo per le infrastrutture stradali siciliane, oggi un incontro sui lavori all'autostrada A18 Messina-Catania.
“Abbiamo parlato di varie problematiche che riguardano i rapporti che abbiamo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’Ufficio Ispettivo di Catania e con la Polizia Stradale. Quindi l’organizzazione del lavoro in generale”. Il nuovo direttore generale del Consorzio Autostrade Siciliane, Franco Fazio, intervenuto al Qds.it, mostra i temi dell’incontro tenutosi oggi negli uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Catania avente per oggetto il sopralluogo effettuato sull’autostrada A18 Messina-Catania lo scorso 1 febbraio da parte dell’ente.
La sicurezza dell’utenza e dei lavoratori
L’incontro, organizzato in presenza dei vertici della Polizia Stradale del capoluogo etneo, ha avuto per oggetto lo stato di avanzamento dei numerosi cantieri e i conseguenti disagi che ci sono sull’importante arteria stradale, ogni giorno percorsa da mezzi di ogni tipo e in particolare nel periodo estivo, data la presenza di diverse località turistiche sul litorale che collega il capoluogo peloritano a quello etneo.
Nello specifico durante la riunione di oggi si è parlato anche dei problemi che questi lavori stanno causando, in quanto “sono lavori – prosegue Fazio – assolutamente indifferibili. Sappiamo benissimo che comportano disagi per l’utenza e stiamo cercando di mettere a punto degli accorgimenti che riducano al minimo l’impatto sulla viabilità. Teniamo conto comunque che si tratta di cantieri che sono sull’asse autostradale e che quindi causano anche problemi legati alla sicurezza dei lavoratori”.
“Contiamo di terminare i lavori entro maggio”
Ci sono degli orari nei quali il traffico in autostrada è minore e per questo motivo l’ente cercherà di intervenire in queste fasce orarie. Inoltre un termine massimo entro il quale portare a termine i lavori c’è. “Cercheremo di parzializzare il meno possibile – conclude Fazio – e soprattutto di realizzare le lavorazioni nelle ore e nei giorni in cui l’utenza è meno pressante e meno spinta, come sabato e domenica. La Polizia Stradale si è mostrata disponibile e quindi da questo punto di vista siamo legati da una convenzione, che li porta a fare anche da tramite con la Prefettura. Noi vogliamo accelerare quanto più possibile questi lavori per fare in modo che per la stagione estiva siano già ultimati. Il crono programma prevede che questi lavori finiscano entro maggio. Sulla stabilità dei viadotti stiamo facendo dei monitoraggi e pure questo comporterà delle limitazioni nella velocità per chiarire un attimino il loro stato di salute. Sono vecchi e necessitano di interventi di riqualificazione”.
In arrivo importanti risorse per le strade siciliane
In arrivo 172 milioni per le strade siciliane. Le risorse fanno parte della programmazione concordata tra il Ministero delle Infrastrutture e Anas per il 2024-2025. Fra le opere previste, l’ammodernamento della SS 284 “Occidentale Etnea” nel tratto tra Adrano e Paternò e alcuni tratti della Agrigento-Palermo. “Le opere oggetto di finanziamento – spiegano dal Mit – sono quelle che, ad oggi, hanno un maggior avanzamento progettuale e procedurale. Eventuali risorse provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027 consentiranno di finanziare ulteriori interventi programmati nel territorio siciliano”. Soddisfazione del vicepremier e ministro Matteo Salvini: “Siamo determinati ad ascoltare le esigenze dei territori e a recuperare decenni di troppi no”.