È arrivata la firma dell’atto costitutivo dell’Ente che si occuperà di progettare l’appuntamento. Il ruolo di presidente è stato assegnato al docente dell’UniPa, Giacomo Minio: “Il lavoro da fare è tanto”
AGRIGENTO – Si mette in moto la macchina organizzativa di Agrigento Capitale della cultura 2025. Dopo la nomina da parte del ministero della Cultura, è arrivata la firma dell’atto costitutivo della Fondazione “Agrigento2025” che si occuperà del lancio dell’evento storico per la Città dei Templi e la sua provincia, con idee, contenuti, iniziative e progetti.
“È una tappa essenziale del percorso che ci apprestiamo ad affrontare, con ottimismo e tanto entusiasmo, con impegno per un territorio ricco di bellezze, di storia, di letteratura, da valorizzare e offrire alla ribalta internazionale” , ha dichiarato il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè.
Il professor Minio presidente della Fondazione Agrigento2025
Un ruolo di particolare responsabilità, quale presidente, è stato assegnato al docente dell’Università di Palermo, Giacomo Minio, designato dal Consorzio universitario “Empedocle”.
“Il lavoro da fare è tanto, c’è un bel gruppo di professionisti, sappiamo e siamo consci della responsabilità ma soprattutto della grande opportunità. Le istituzioni pubbliche e private possono essere parte attiva di questo percorso di rinascita e valorizzazione di quello che abbiamo cioè un patrimonio immenso, materiale e immateriale, su cui fare perno per rilanciare il nostro territorio”. Queste le prime parole del neo presidente della Fondazione ”Agrigento2025” Giacomo Minio.
La Fondazione, per atto costitutivo, resterà in vigore fino al 31 dicembre 2028. Il capitale iniziale è di 55 mila euro di cui 50 mila sono stati versati dal Comune di Agrigento e 5 mila dal Comune di Lampedusa e Linosa.
Nominati anche tutti i componenti della Fondazione
Cinque sono stati scelti dal sindaco di Agrigento, Franco Miccichè: si tratta dell’avvocato Vincenza Gaziano, attuale presidente dell’Ordine degli avvocati di Agrigento, che sarà anche la vicepresidente della Fondazione; poi Giovanni Di Maida e gli avvocati Antonino Maria Cremona, Salvatore Palillo e Giuseppe Viola.
Il Comune di Lampedusa, in persona del sindaco Filippo Mannino, ha nominato quale componente il professore Giovanni Fragapane. In quota Regione siciliana, con la nomina del presidente Schifani, è stato scelto l’avvocato Lucio Geraci.
“Sono onorato dell’incarico ricevuto dal Presidente della Regione Siciliana. Fare parte del CdA della Fondazione “Agrigento 2025” è senza dubbio importante e prestigioso. È infatti una occasione unica e bisogna lavorare con impegno e determinazione affinché Agrigento possa beneficiare al meglio di questa designazione. Sono pronto a dare tutto il mio contributo personale e professionale per raggiungere gli auspicati obiettivi,” ha dichiarato l’avvocato Geraci.
A margine della conferenza di presentazione della Fondazione, che si è svolta nel foyer Pippo Montalbano del teatro Pirandello, alla presenza di alcuni sindaci della provincia e dei deputati Pisano e Savarino, il CdA della Fondazione si è riunito per eleggere il nono componente.
Direttore Generale Roberto Albergoni
L’incarico di Direttore Generale è stato affidato a Roberto Albergoni, il tecnico che ha redatto il dossier della candidatura vittorioso al ministero della Cultura “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali”, un progetto culturale tra Agrigento, Lampedusa e i Comuni del territorio, che esplora l’armonia e i conflitti tra i quattro elementi di Empedocle. 44 progetti di cui 17 internazionali per indagare le relazioni tra gli esseri umani in una prospettiva di pace con la natura.
