Messaggi anonimi che scatenano la rabbia della popolazione palermitana. Solidarietà anche dalla senatrice Dolores Bevilacqua (M5S).
Minacce alla fondatrice del gruppo Facebook “Oggetti smarriti o rubati-Palermo e provincia”, Giovanna Zerbo. Un episodio di inciviltà che ha scatenato la rabbia dell’intera comunità.
Al caso si è interessata anche la senatrice del Movimento 5 Stelle, Dolores Bevilacqua.
Minacce alla fondatrice di gruppo Facebook a Palermo
“Stai attenta a come ti muovi”, “Sei nel mirino”: sarebbero queste alcune delle frasi rivolte a Giovanna Zerbo. La donna sarebbe “colpevole” – per gli autori delle minacce – semplicemente di gestire un gruppo Facebook che si occupa di aiutare i cittadini a ritrovare oggetti smarriti o rubati. E, in particolare, targhe e auto. Un contributo importante per la società, segno di grande civiltà e di utilizzo positivo dei social contro la criminalità.
Un contributo che, però, ha scatenato la reazione violenta di commentatori anonimi. Il mittente dei messaggi di minaccia sarebbe un tale “Francesco”, senza cognome e senza foto, probabilmente un fake.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Il commento
“Ecco quello che succede a provare a essere nel giusto e a credere in un mondo migliore. Gestisco questo gruppo mettendomi dalla parte delle vittime nella speranza di poter aiutare qualcuno. Ma è evidente che ad altri il mio operato può dare fastidio. Non ho ancora certezze sul da farsi e spero in qualche modo di essere tutelata”. Questo è il commento su Facebook della donna, che si è trovata – suo malgrado – nel mirino dei cosiddetti “leoni da tastiera” del web, probabilmente infastiditi da un progetto a sostegno della civiltà a Palermo.
Il sostegno della community del gruppo Facebook
Tantissimi i messaggi di solidarietà a Giovanna Zerbo sui social. “Siamo tutti con te”, “Chi minaccia l’autore del gruppo minaccia tutti noi che sia ben chiaro e tutto ciò non lo possiamo permettere. Ti siamo vicini, non mollare MAI. Evidentemente il gruppo sta funzionando a contrastare la criminalità in città”, “Non mollare, siamo con te”: sono questi alcuni dei post apparsi nel gruppo. Alcuni suggeriscono anche di denunciare il fatto alla polizia postale, così da poter avviare indagini approfondite sul caso.
Dolores Bevilacqua: “Inaccettabile”
Tra le tante manifestazioni di solidarietà all’amministratrice del gruppo Facebook “Oggetti smarriti o rubati-Palermo e provincia” c’è la nota della senatrice Dolores Bevilacqua. “Il suo gruppo da alcuni anni riunisce cittadini e vittime di furti di auto nel capoluogo siciliano e grazie al suo grande senso civico e di solidarietà ha contributo spesso al ritrovamento di numerosi mezzi. Fare rete è sempre importante e dimostra come le persone perbene siano sempre più dei delinquenti. Per questo, voglio esprimere gratitudine a tutti i cittadini che partecipano attivamente ogni giorno nel gruppo per aiutare a sventare furti o a ritrovare auto rubate, e al contempo li invito a non lasciare sola Giovanna, che ringrazio di cuore per quello che fa. Per tutto questo non posso che essere dalla sua parte”.
Foto da Facebook