Il Comune aderisce alle iniziative informative del ministero della Salute e del Centro nazionale trapianti per invitare i cittadini, al momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità, a prendere una decisione
ENNA – Il Comune aderisce e promuove la campagna nazionale di comunicazione del ministero della Salute e del Centro nazionale trapianti “Donare è una scelta naturale”. Ripartono, infatti, a livello nazionale, le iniziative di informazione sulla dichiarazione di volontà al Comune sulle proprie volontà circa la donazione di organi e tessuti in aiuto a pazienti che ne necessitano.
La 27esima edizione della Giornata nazionale su donazione e trapianto di organi e tessuti – che si è svolta il 14 aprile – ha segnato l’avvio di numerose iniziative di promozione e di sensibilizzazione al cittadino con il sostegno dei partner istituzionali, delle società scientifiche, delle associazioni di settore e della rete nazionale trapianti.
Le iniziative in favore della donazione di organi e tessuti
“Dichiara il tuo Sì in Comune” è il messaggio rivolto a tutti i cittadini maggiorenni che devono ancora esprimersi sulla donazione di organi e tessuti e che hanno la possibilità di farlo al momento del rinnovo o rilascio della carta d’Identità presso il proprio Comune.
L’Associazione nazionale Comuni d’Italia (Anci) realizzerà con il ministero della Salute ed il Centro nazionale trapianti, proprio a questo scopo, un progetto di comunicazione volto alla sensibilizzazione dei sindaci e delle loro Amministrazioni sull’importanza che questo servizio ricopre anche in termini di salute pubblica.
Come esprimere il proprio consenso o dissenso
Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso una delle seguenti modalità: presso gli uffici anagrafe dei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità; compilando il modulo dell’Aido – Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule online, se si è in possesso dello Spid o della firma digitale oppure in caso contrario presso una delle sedi dell’associazione; firmando il modulo presso la propria Azienda sanitaria locale (Asl) di riferimento; compilando il tesserino del Cnt o il tesserino blu del ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali. Inoltre è opportuno comunicare la propria decisione ai familiari; riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali
Questi modi sono tutti pienamente validi ai sensi di legge. La dichiarazione resa all’Asl, al Comune e all’Aido è registrata nel sistema informativo Trapianti e consultabile dai medici per verificare, in caso di necessità, l’esistenza di un’espressione di volontà sulla donazione.
Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento
Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poiché, in caso di accertamento della volontà espressa in vita, fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale. Non esistono limiti di età per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti.
Nel caso in cui la persona non abbia rilasciato in vita una dichiarazione in merito alla donazione di organi e tessuti, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto (nell’ordine: coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) non si oppongono alla donazione. Per i minori sono sempre i genitori a decidere; se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
La dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti non è obbligatoria nel nostro Paese; tuttavia, attraverso le campagne informative promosse dal ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, si invitano i cittadini a prendere una posizione in merito e a non lasciare questa decisione ai propri cari, in un momento difficile e delicato. Inoltre, è sempre importante discuterne in famiglia, affrontare insieme l’argomento e informare i propri cari della scelta fatta.