I tre uomini sono dei pregiudicati catanesi rispettivamente di 49, 50 e 69 anni.
Nell’ambito servizi predisposti dall’Ufficio di Polizia di Frontiera di Catania, il personale dello “Scalo Marittimo” ha tratto in arresto, in flagranza di reato, tre uomini, di 49, 50 e 69 anni – pregiudicati catanesi – in quanto responsabili del reato di furto al Porto di Catania.
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La dinamica del furto al Porto di Catania
Gli agenti, trovandosi in prossimità della zona “Silos” ubicata all’interno del porto, nelle adiacenze del parcheggio di numerosi semirimorchi carichi di merci in attesa del previsto ritiro, hanno notato un’autovettura con tre uomini sospetti a bordo.
A quel punto hanno osservato l’autovettura con le tre persone, entrare all’interno di uno slargo per poi uscire poco dopo soltanto con il conducente. Questi, con indosso un giubbotto fluorescente ad alta visibilità, si posizionava sul ciglio della strada, in posizione di “vedetta”.
Gli agenti insospettiti hanno effettuato il controllo dell’uomo che non ha saputo fornire valide spiegazioni in ordine alla sua presenza in quel luogo. Al contempo gli operatori hanno notato che gli altri due soggetti erano posizionati a ridosso del portellone posteriore di un semirimorchio. I due erano intenti a prelevare dal suo interno diversi colli di cartone, dei quali circa una ventina sono stati ritrovati successivamente sul selciato.
I due, alla vista dei poliziotti, sono entrati all’interno di un cortiletto, per poi darsi alla fuga.
A quel punto i soggetti sono stati bloccati, identificati e sottoposti a controllo. Uno di loro ha tentato di occultare il flex a batteria utilizzato per tranciare la catena che assicurava il cancelletto del cortiletto,. All’interno sono stati rinvenuti altri 18 colli di cartone, accatastati sempre sul selciato.
La denuncia e l’arresto dei 3 pregiudicati
In merito al furto al Porto di Catania, il titolare della ditta proprietaria del semirimorchio ha presentato denuncia presso gli uffici della Polizia di Frontiera. Allo stesso è stata immediatamente restituita la refurtiva che ammonta ad un valore complessivo di circa 2mila euro.
In relazione al furto al Porto di Catania oltre ai numerosi precedenti penali, i tre sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito e dopo essere stati sottoposti a rilievi fotodattiloscopici presso gli uffici della Polizia Scientifica, sono stati tradotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Per uno solo di loro, altresì, è stata emessa un’ulteriore ordinanza con la quale è stata disposta la sospensione dell’erogazione del beneficio del reddito di cittadinanza.