L'uomo ha dovuto arrestare la corsa e lanciare l'allarme al 112. In autonomia, si è poi recato all'ospedale Villa Sofia dove è stato sottoposto a cure mediche.
Ancora un’aggressione ai danni dei un conducente Amat a Palermo. A finire nel mirino il conducente di autobus notturno, che ha raccontato di essere stato preso a pugni da un gruppo di giovanissimi.
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L’aggressione al conducente Amat a Palermo
L’aggressione al conducente Amat è esplosa nella zona di piazza Tommaso Natale, a Palermo, quando alcuni componenti della banda si sono avvicinati all’autista e l’hanno colpito. Il resto del gruppo ha poi sferrato altri pugni e alla vittima non è rimasto che arrestare la corsa e lanciare l’allarme al 112.
È stato lui stesso a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, dove è stato sottoposto alle cure mediche. I militari hanno nel frattempo avviato le indagini per risalire agli autori dell’ennesima aggressione sui mezzi pubblici della città. Al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere collocate sull’autobus, dalle quali potrebbero emergere importanti elementi per rintracciare la baby gang.
L’ennesimo episodio di violenza
Ma l’odierna aggressione al conducente Amat a Palermo non è la prima. Pochi mesi fa un episodio simile: un gruppo di giovanissimi ha aggredito e insultato un autista dell’Amat che era intervenuto per difendere una donna disabile presa di mira dal branco.
Il mezzo stava percorrendo la via Antonino Cassarà quando sulla vettura è salito il gruppo di ragazzini. Hanno iniziato a prendere in giro la donna disabile. L’autista ha fermato la corsa e rivolgendosi ai ragazzini ha detto di smettere di importunare i passeggeri. Per tutta risposta è stato colpito con pugni e ha ricevuto sputi. I ragazzini hanno azionato il freno di emergenza e sono riusciti ad aprire una porta e scappare. Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire agli autori dell’aggressione.
A febbraio, invece, si è verificata anche una sassaiola ai danni di un altro autobus che stava percorrendo le strade di Brancaccio. Un altro gruppo di ragazzini ha iniziato a lanciare decine di pietre, distruggendo due vetri. Poche settimane fa è stato preso di mira anche il vigilante a bordo del tram: ha chiesto il biglietto a un passeggero che ha reagito sferrando un pugno.