Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha incontrato il direttore artistico a capo della Balich Wonder Studio per discutere alcuni dettagli.
“Rosalia pellegrina della speranza” sarà il tema dell’edizione numero 400 del Festino firmato da Marco Balich, creativo veneziano che si è occupato di eventi di importanza mondiale come lo spettacolo inaugurale dei mondiali di calcio in Qatar, del concerto dei Pink Floyd a Venezia ed è gran cerimoniere di 16 tra olimpiadi e paraolimpiadi. A Palazzo Palagonia, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha incontrato il direttore artistico a capo della Balich Wonder Studio per discutere di alcuni dettagli alla presenza dell’assessore alla Cultura comunale, Giampiero Cannella, e di Don Sarullo, in rappresentanza dell’arcivescovo Corrado Lorefice.
Le dichiarazioni del sindaco Lagalla
“La presentazione avverrà in Curia nei giorni antecedenti all’inizio del festino, ma oggi abbiamo voluto incontrare per la prima volta Marco Balich, risultato vincitore del bando pubblico emesso dal Comune di Palermo – ha precisato Roberto Lagalla – Adesso ovviamente la proposta fatta dalla Balich Wonder Studio sarà elaborata secondo i parametri fissati dall’amministrazione comunale e in base alle attese dei palermitani. Sono convinto che potremo realizzare un grande Festino e mi piace anche dire che non sarà l’unica manifestazione di questa edizione perché abbiamo già attivato, sempre con selezioni di evidenza pubblica, un’altra serie di azioni che troveranno luogo in tutta la città a partire già da queste settimane fino quasi al Festino dell’anno prossimo, in modo tale da dare senso di continuità e appartenenza a questo anno giubilare”.
L’attenzione ai giovani e il tema della speranza
Sul piatto ci sono 750 mila euro investiti dal Comune di Palermo che quest’anno punta sulla spettacolarizzazione e sulla speranza, con l’obiettivo di colpire lo spirito e la fantasia delle giovani generazioni, per ricordare loro che ci può essere sempre un domani migliore. Il carro, che sarà essenziale, ma moderno e innovativo, sarà posizionato nel piazzale antistante il Palazzo dei Normanni e sarà svelato soltanto una volta partito. Come lo scorso anno, l’arcivescovo Lorefice salirà sul carro davanti la Cattedrale per parlare alla cittadinanza. Poi il corteo proseguirà fino ai Quattro Canti in cui vi sarà uno spettacolo canoro, che il sindaco non ha ancora voluto rivelare. Un altro momento a sorpresa arriverà a Porta Felice, poco prima dell’inizio dei giochi pirotecnici. Un ruolo importante sarà rivestito per questa edizione anche dalle co-patrone di Palermo: Santa Caterina, Sant’Oliva, Sant’Agata e Santa Ninfa. La regia sarà di Carlos Navarrete.
“Ho già toccato con mano l’amore che c’è per questa bellissima festa e non vedo l’ora di mostrarvi i risultati – ha dichiarato Balich – Tra le novità che potete aspettarvi posso dirvi che questa volta non ci sarà soltanto il carro con le tappe, ma tutta una narrazione spalmata in diversi atti, con il corteo che racconterà tutta la vicenda di Santa Rosalia dall’inizio alla fine. Tutti gli stati emotivi sono molto tetri all’inizio, poi arrivano in un secondo momento la rivelazione e la speranza, infine l’esplosione e l’incoronazione della Santa. Sarà molto spettacolare, ma nel rispetto della traduizone”.
Sonia Sabatino