L’assemblea dei sindaci ha approvato il documento per il triennio in corso: previsti interventi destinati a edilizia scolastica, viabilità e infrastrutture stradali, tutela del territorio e dell’ambiente
MESSINA – Nella giornata di ieri, in presenza nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni e in remoto, la Conferenza Metropolitana si è riunita per discutere e deliberare l’approvazione del Bilancio di previsione 2024/2026 della Città Metropolitana.
Approvato il Bilancio della Città metropolitana di Messina
L’assemblea dei sindaci, presieduta dal primo cittadino metropolitano Federico Basile, alla presenza delle dirigenti Anna Maria Tripodo e Maria Grazia Nulli, ha approfondito gli aspetti salienti del documento contabile che è così strutturato: in entrata e in uscita euro 383.093.894,23 per il 2024, euro 171.122.040,45 per il 2025 e euro 150.100.225,73 per il 2026.
Il Bilancio approvato con 38 voti favorevoli e un astenuto
Gli interventi previsti all’interno del documento riguardano principalmente l’edilizia scolastica, la viabilità e le infrastrutture stradali, la tutela del territorio e dell’ambiente. Al termine della votazione, il documento contabile è stato approvato con 38 voti favorevoli e un astenuto.
“L’approvazione da parte della Conferenza metropolitana del Bilancio di previsione 2024/2026 – ha commentato il sindaco Federico Basile – rappresenta un passo fondamentale che ci consente l’utilizzo delle somme disponibili e l’avvio degli investimenti finanziati da trasferimenti o da risorse disponibili che ci permetteranno di avviare nuove e sempre più efficaci sinergie”.
“Ringrazio i colleghi sindaci – ha concluso Federico Basile – per la collaborazione ancora una volta determinante nell’adozione dell’importante strumento contabile dell’Ente”.
In apertura di seduta, con 42 voti favorevoli era stato approvato un emendamento tecnico allo stesso Bilancio di previsione, relativo a variazioni derivate dall’emanazione di decreti assessoriali o a richieste di alcune Direzioni che hanno determinato adeguamenti di stanziamento, restituzioni di somme e istituzioni e creazioni di capitoli di spesa.