Tra le città che riceveranno i finanziamenti per interventi su infrastrutture, salvaguardia ambientale, turismo e prevenzione idrogeologica spiccano il capoluogo di provincia, Modica e Scicli
È stato siglato nei giorni scorsi a Palermo, tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Regione, Renato Schifani, l’accordo per il Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027, che sarà destinato a finanziare opere pubbliche in tutta la Sicilia e quindi anche in provincia di Ragusa, dove sono tante le opere finanziate, anche se qualcuna importante non risulta più, come il tratto dell’autostrada Siracusa-Gela da Modica a Scicli.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Ad annunciare in pompa magna la disponibilità dei suddetti fondi Fsc è stato il deputato all’Ars della Dc, Ignazio Abbate, il quale ha evidenziato come “Tutti i Comuni della provincia di Ragusa si sono visti premiare con la concessione degli aiuti economici – commenta Abbate – che apporteranno migliorie alle infrastrutture e aiuti concreti a comparti quali il turismo, la prevenzione idrogeologica, la salvaguardia ambientale. A Ragusa due milioni e 700 mila euro per il restauro dell’ex cinema Marino e la manutenzione dell’aerea del Foro Boario per la Fiera Agricola del Mediterraneo. A Modica circa 30 milioni di euro per mitigazione del rischio idrogeologico, realizzazione della nuova circonvallazione Bugilfezza – San Giovanni al Prato, impianti fotovoltaici di illuminazione pubblica, restauro di parte della Chiesa di San Giorgio. A Scicli 19 milioni di euro per adeguamento sismico dell’Istituto Lipparini, la valorizzazione turistica delle grotte di Chiafura, la manutenzione di alcune strade extraurbane”.
Ad Abbate fa eco anche il sindaco di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino, il quale anche lui si ritiene più che soddisfatto dei risultati portati a casa per il suo Comune.
“Un incontro – rileva il primo cittadino – che segna un momento molto importante anche per il nostro Comune e che ci darà la possibilità di effettuare un intervento tanto atteso per quanto riguarda la messa in sicurezza del nostro litorale e il contrasto dell’erosione costiera. Si tratta di diversi interventi, a partire dalla messa in sicurezza della Torre a Torre di Mezzo, e poi del litorale di Punta Secca, Caucana e Casuzze, con interventi di consolidamento, ripascimento e restyling di tutti gli accessi al mare che vedranno la realizzazione delle relative attrezzature”.
Ma sulla spartizione di tali fondi interviene anche il M5s provinciale, attraverso la deputata regionale, Stefani Campo, insieme al coordinatore provinciale, Federico Piccitto. Entrambi denunciano l’esiguità dei fondi (appena il quattro per cento) destinati alla provincia di Ragusa rispetto a quelli destinati alle altre province siciliane. “Come immaginavamo – dicono i due esponenti pentastellati – il governo, rimangiandosi tutte le promesse fatte al territorio, non ha previsto nemmeno un euro per il completamento della Siracusa-Gela per il quale serviranno altre fonti di finanziamento, destinando 250 milioni a manutenzioni delle autostrade A18 e A20, dividendo in interventi di viabilità locale per vari comuni i restanti 350 milioni, una miseria rispetto ai bisogni e alle carenze dell’Isola”.