Il civico Consesso aretuseo ha convocato una seduta sulle persone con sindrome di Down a cui hanno preso parte gli enti che se ne occupano, per immaginare e proporre una città su misura
SIRACUSA – Un Consiglio comunale aperto sulle persone con sindrome di Down si è svolto a Siracusa. La richiesta è stata fatta dal consigliere comunale Luigi Cavarra.
Alla seduta hanno preso parte coloro che si occupano dell’argomento, le associazioni, i rappresentanti scolastici. Le priorità messe in evidenza dalle associazioni sono state le seguenti: l’organizzazione a breve di un evento (ad esempio un “Sabato sera diversamente… Insieme”) volto a sensibilizzare la cittadinanza al tema della accessibilità delle aree parcheggio riservate alle persone con disabilità; l’istituzione della consulta della disabilità; la nomina del garante comunale della disabilità; la presa in carico della persona con sindrome di Down dalla nascita e creazione di una unità operativa complessa dedicata presso l’Asp, come avviene in altre città quali Catania; un centro diurno comunale aperto anche nei periodi estivi; uno sportello comunale della disabilità (per pratiche legali, burocratiche e fiscali); la messa in rete delle informazioni necessarie nel portale “Siracusa Accessibile” per potenziare la comunicazione e la condivisione tra ente Locale, Asp e scuole sui bisogni specifici della disabilità; lo sblocco del servizio Hcp (Home premium care) attualmente fermo per problemi nella piattaforma che fa dialogare il Comune con Inps; la piena applicazione del “durante noi e dopo di noi” (ex legge 328 del 2000 oggi legge 112/2016) con la costituzione di servizi e strutture che migliorino la qualità di vita delle persone con disabilità; l’istituzione, a partire dal settembre 2024, insieme all’Asacom per le scuole, del servizio Osa – operatore socio assistenziale – per tutti gli alunni con disabilità che non hanno raggiunto il pieno controllo sfinterico; la riforma dell’articolo 10 del regolamento Asacom del Comune di Siracusa affinché le ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione siano svolte anche per le visite didattiche al di fuori dell’istituto scolastico, senza paletti di budget comunale ma usando il buonsenso e l’accomodamento ragionevole come recita la convenzione Onu all’articolo 2 comma 4.
“Ho fatto convocare un Consiglio comunale aperto per dar voce a chi si occupa della sindrome di Down – ha dichiarato il consigliere Cavarra -. Non era mai successo, a detta delle associazioni, un coinvolgimento così apprezzato per accendere, dentro l’assise comunale, i riflettori su un tema molto serio. La politica è, prima di tutto, ascolto per poi cercare soluzioni. Sono molto soddisfatto del dibattito. È stato un Consiglio comunale produttivo grazie al contributo fornito da chi tutti i giorni vive e cerca di risolvere i problemi delle persone Down”.
“Le priorità evidenziate dalle associazioni, le porterò col massimo impegno sia nei prossimi Consigli comunali che nella commissioni interessate – ha aggiunto Cavarra -. Ringrazio le associazioni, a nome di tutto il Consiglio comunale, per averci arricchiti con i loro interventi. Un censimento delle persone con disabilità, che ad oggi non esiste, la consulta della disabilità e la creazione di un centro diurno sono le priorità sulle quali mi metterò subito al lavoro affinché si possano realizzare anche a Siracusa”.